Il BlackBerry avrebbe dovuto sfidare le moderne tecnologie con soluzioni all’avanguardia. Scopriamo cosa è avvenuto all’azienda nel corso degli ultimi anni.
La storia del marchio Blackberry prende vita nel 1996 e si conclude nel 2016. Fermi, il brand esiste ancora e si è rilanciato, ma in una nuova veste. Il primo storico modello di BlackBerry era un cercapersone, lanciato nel 1999 in Nord America, funzionante sulla rete Mobitex (in seguito anche DataTAC ) e divenne molto popolare grazie al suo stato “sempre attivo” e alla capacità di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica in modalità wireless.

Il BlackBerry era anni luce davanti alla concorrenza. Fu il pioniere delle notifiche push e rese popolare la pratica della “digitazione con il pollice” utilizzando la sua tastiera QWERTY, qualcosa che sarebbe diventata una caratteristica distintiva della linea negli anni avvenire. In un’epoca in cui il concetto di smartphone viveva una fase ancora embrionale si rivelò un alleato ideale per le comunicazioni via radio. Ha anche eliminato la necessità per gli utenti di collegarsi ai computer personali. Divenne uno dei telefoni preferiti dai professionisti americani.
RIM ha debuttato con il BlackBerry in Europa nel settembre 2001, progressivamente le funzioni aumentarono e anche in Europa ci fu il boom. Il BlackBerry 5810 funzionava sulla rete GSM e utilizzava GPRS per le sue funzionalità di posta elettronica e web. Dopo il rilascio del BlackBerry Pearl nel settembre 2006, così come del software BlackBerry Messenger, il marchio americano ha attirato tantissimi clienti.
La rinascita di Blackberry
L’apice arrivò nel settembre 2011, quando c’erano 85 milioni di abbonati ai servizi BlackBerry in tutto il mondo. Negli anni successivi ha perso mercato principalmente a favore delle piattaforme Android e iOS. Il 28 settembre 2016, BlackBerry Limited decise di fermare la progettazione di altri dispositivi BlackBerry a favore della concessione di licenze ai partner per la progettazione, la produzione e la commercializzazione.
Nell’ottobre 2023, è stato annunciato che il Chief Operating Officer di Blackberry, John Chen, avrebbe lasciato l’azienda dopo dieci anni. Richard Lynch ha preso la carica di CEO ad interim e presidente del consiglio di amministrazione. I nuovi modelli sono un mix tra una tecnologia touch e la classica tastiera, ma non hanno più appeal come gli smartphone top con sistema operativi Android o gli IPhone di ultima gen.