The Witcher 4 segna una svolta storica per il franchise: Ciri sarà la protagonista del nuovo capitolo. Una decisione che ha diviso i fan, da un lato entusiasti per un cambio di prospettiva, dall’altro nostalgici del celebre Geralt di Rivia. Ma CD Projekt RED non ha dubbi: puntare su Ciri è la scelta giusta per il futuro della saga, ed a sostenerlo pubblicamente è stato anche Piotr Nielubowicz, CFO dello studio, che in un’intervista alla rivista polacca Parkiet ha spiegato i motivi dietro questa svolta.
Grazie a GameRant scopriamo che Nielubowicz ha evidenziato come Ciri offra nuove possibilità creative, non solo a livello narrativo, ma anche visivo. Il team vuole raccontare la storia da un’angolazione inedita, ampliando l’universo di The Witcher con un personaggio che, già presente nei giochi e nei libri, può ora evolversi come figura centrale. Questa decisione è supportata anche da Andrzej Sapkowski, autore delle opere letterarie originali, e da Doug Cockle, storico doppiatore di Geralt, che ha espresso il desiderio di vedere scene dei libri con Ciri riprese nei futuri titoli.
Il primo trailer, presentato ai The Game Awards 2024, ha mostrato un mondo cupo e tecnicamente impressionante, realizzato con una versione personalizzata dell’Unreal Engine 5. Sebbene non includesse sequenze di gameplay, ha servito a presentare Ciri al centro della scena, attirando sia elogi che scetticismo. Proprio per questo, secondo Nielubowicz, la vera sfida del team non è il gameplay in sé, ma convincere i giocatori a entrare nei panni di Ciri e ad accettare il nuovo corso della serie.
Nielubowicz ha condiviso le seguenti dichiarazioni nel corso di una recente intervista con la rivista polacca Parkiet:
“A dicembre abbiamo presentato il primo trailer, creato utilizzando la nostra versione del motore Unreal Engine 5. Anche se non mostrava il gameplay vero e proprio, dava ai giocatori un’idea di ciò che potevano aspettarsi da ‘The Witcher 4’. Aggiungo che in particolar modo volevamo presentare al mondo il personaggio principale del gioco. Crediamo che Ciri sia un’ottima scelta per la nuova saga perché ci offre molte possibilità, sia narrative che artistiche. Crediamo infatti che ci dia anche l’opportunità di raccontare la storia da una nuova prospettiva. A parte questo, purtroppo, non posso rivelare altro. Abbiamo l’ambizione di arrivare sempre più in alto con ogni nuovo gioco, e questo vale anche per The Witcher 4. Aggiungo inoltre e che abbiamo prodotto tre capitoli di ‘The Witcher’: ognuno di esse è stato un successo, e ognuno è stato una pietra miliare per noi nello sviluppo di CD Projekt. Proprio in tal senso aggiungo che ad oggi, l’intera trilogia ha venduto oltre 75 milioni di copie. È un risultato fenomenale che dimostra quanto sia grande il potenziale di questo marchio. Inoltre, nonostante il passare degli anni, i nuovi giocatori sono ancora desiderosi di provare i videogiochi”.
Ricordiamo inoltre che The Witcher 4 si trova al momento in fase di pre-produzione, e fa parte della visione a lungo termine di CD Projekt per espandere il franchise, che ha già venduto oltre 75 milioni di copie nel mondo. L’obiettivo? Superare se stessi e alzare l’asticella rispetto ai tre capitoli precedenti, ognuno dei quali è stato un punto di svolta per lo studio. Anche se non è ancora chiaro quali personaggi torneranno, Geralt è stato confermato in qualche forma, mentre la presenza di altri volti familiari come Yennefer è ancora incerta.