Abbiamo già parlato un paio di giorni fa di alcuni rumor sul prossimo capitolo di Call of Duty per il 2021, che sembrerebbe essere chiamato WWII: Vanguard e ambientato nel corso degli anni ’50.
Stando ai rumor riportati da quelli di ModernWarzone, in questo videogioco la Seconda Guerra Mondiale potrebbe non essersi conclusa nel 1945, ma invece potrebbe essersi protratta addirittura fino agli anni ’50 del Novecento.
Se ciò dovesse rivelarsi vero, allora Vanguard potrebbe essere il primo capitolo della serie a scegliere un’ambientazione a stile ucronistico, cioè una revisione in senso alternativo della storia del nostro pianeta, un po’ come visto ad esempio con i videogiochi di Wolfenstein.
Ebbene, secondo un aggiornamento della situazione da parte di una fonte considerata affidabile di Eurogamer.net, il nome del videogioco di Sledgehammer Games dovrebbe essere veramente Call of Duty: WWII Vanguard.
Per quanto riguarda invece la questione dell’ambientazione in una realtà alternativa della nostra, cioè in un secondo conflitto mondiale protrattosi fino agli anni ’50, la fonte ha espresso i suoi dubbi.
Comunque sia, sembra ora essere più probabile il fatto che questo capitolo tornerà a concentrarsi sulla Seconda Guerra Mondiale, tema già ripescato nel 2017 al tempo di Call of Duty: WWII. Anche perché, ricordiamo, la HMS Vanguard è stata un’iconica nave da guerra del 1944 appartenuta alla Royal Navy britannica.
Come al solito in questi casi, ricordiamo di prendere tutte queste informazioni con le pinze in quanto si tratta al momento di soli rumor, ossia voci di corridoio che potrebbero essere imprecise o anche completamente false.
A questo punto, non ci resta che attendere per maggiori informazioni su questo attesissimo videogioco, magari nel corso delle prossime settimane e da parte degli sviluppatori stessi di Sledgehammer Games e Activision.
Che ne pensate? Siete interessati a un ritorno della serie alla Seconda Guerra Mondiale? Fateci sapere la vostra opinione a riguardo!