Il co-fondatore di Sledgehammer Games, Glen Schofield, intervistato da GameInformer, ha dichiarato come il suo studio, prima dei lavori su Call of Duty: World War II avesse proposto ad Activision una nuova IP che, purtroppo, è stata rifiutata.
L’ex sviluppatore ha dichiarato di aver portato, a inizio 2018, un propotipo della sua nuova IP da visionare per i piani alti di Activision. Purtroppo questi non ne rimasero convinti e bloccarono ogni possibilità di sviluppo.
Schofield sostiene che il titolo, di cui non ha voluto svelare dettagli, avesse tutte le carte in regola per essere approvato ma che, evidentemente, Activision aveva in serbo altri programmi per Sledgehammer Games.
Non si tratta della prima volta in cui l’ex sviluppatore protagonista di questo fatto si è visto respindere un progetto dal publisher. Activision mise, infatti, lo studio al completo al lavoro su Modern Warfare 3 dopo che alcuni sviluppatori di Infinity Ward abbandonarono.
Schofield lasciò poi Sledgehammer Games e Activision nel corso del dicembre 2018. Quanto questa faccenda possa aver inciso su questa sua ultima decisione non è dato sapere.