Il nuovo aggiornamento Reloaded della quarta stagione di Call of Duty: Warzone è il “primo passo importante” verso l’aumento del time-to-kill del gioco, come affermato da Raven Software. Gli sviluppatori parlavano del voler modificare il tempo per uccidere un nemico in Warzone da un po’ di tempo. Durante la giornata di ieri, un ampio bilanciamento delle armi, che Raven ha definito “il più grande aggiornamento di bilanciamento nella storia di Warzone”, ha visto alcune armi pesantemente nerfate. Armi come lo SCAR, l’Oden, AK-47 e FAL hanno subito un drastico nerf, con un’attenzione particolare alla riduzione dei moltiplicatori dei danni al busto. Nelle note della patch , Raven ha spiegato il suo pensiero a riguardo:
“E’ importante notare che tutte le regolazioni che abbiamo effettuato nel bilanciamento delle armi non sono state compiute ‘alla cieca’. Quando apportiamo questo genere di modifiche, lo facciamo tenendo conto del fatto che potrebbero sembrare cambiamenti piuttosto drastici, ma sono tutti interventi necessari per garantire un aumento graduale del TTK per diverse categorie di armi. I moltiplicatori del busto sono stati un obiettivo considerevole di questi cambiamenti data la frequenza con cui avrebbero agito con un aumento del danno fisso, data la coerenza con cui quella parte del corpo poteva essere colpita. Con le riduzioni a questi moltiplicatori, stiamo ponendo una maggiore enfasi sulla precisione, una mossa che riteniamo sia in definitiva salutare per il gioco”.
Quasi tutte le armi in Warzone sono state modificate in qualche modo. Il fucile d’assalto C58 di Black Ops Cold War, aggiunto di recente, ad esempio, è stato pesantemente nerfato, così come il FARA 83 e il FFAR 1. Anche le armi meno popolari, come l’MG 34 LMG, sono state nerfate. Al contrario, il Grau 5.56, ad esempio, ha visto un leggero aumento del danno minimo, come per il Krig 6. Come spesso accade con le modifiche al bilanciamento delle armi in Call of Duty, i giocatori analizzano le note sulla patch per le loro armi preferite per vedere se possono essere ancora effettivamente utilizzabili. Riconoscendo che non tutti saranno contenti dei cambiamenti, Raven ha affermato che il suo obiettivo è stato quello di “comprimere i valori anomali”.
Oltre a questi cambiamenti nel time-to-kill però, è stato segnalato dai giocatori un ritorno del glitch dell’invisibilità. Come dimostrato da JGOD, i giocatori nel battle roylae vengono uccisi dal nulla, ovvero da giocatori che utilizzano appunto il glitch che gli permette di diventare invisibili. In un video pubblicato sulla sua pagina Twitter ufficiale, JGOD si lamentava di essere stato ucciso da un giocatore apparentemente invisibile. Si spera quindi che Raven Software risolva questo problema il prima possibile.
Ricordiamo che Call of Duty: Warzone Stagione 4 è disponibile gratuitamente per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.