Chi gioca con una certa costanza a Call of Duty: Warzone è senza alcun dubbio a conoscenza di una questione che ha letteralmente dominato le scorse settimane con il buon POW3R, noto streamer e pro player italiano che è finito vittima di un duro attacco da parte di alcuni cheater mentre era alle prese con Warzone.
A causa di questa situazione il celebre pro player italiano è stato costretto ad abbandonare il famigerato free to play targato Raven Studios, con un gruppo di cheater che lo aveva preso di mira a tal punto da organizzare stream sniping ai suoi danni. Vista la difficile situazione che si era venuta creare, POW3R ha deciso di dare il via all’hashtag #FIXWARZONEita che rapidamente ha conquistato un po’ tutti i giocatori di Call of Duty in Italia, accedendo addirittura alla tendenza su Twitter nel nostro Bel Paese.
Visto il clamore che è riuscito a mettere su, il celebre streamer italiano è stato quindi capace di attirare le attenzioni di Activision, con un incontro in programma per cercare di capire come agire nei confronti dei cheater alle prese con Call of Duty: Warzone. Da allora non si è saputo più nulla, ma proprio in queste ore il buon POW3R ha pubblicato tre nuovi cinguettii dove ha svelato ai propri fan cosa è accaduto in queste settimane dopo gli eventi che vi abbiamo raccontato poco sopra.
L’influencer ha quindi affermato come “probabilmente ci sarà un anticheat entro la prossima stagione“, per poi rivelare che probabilmente non lo “vedrete più partecipare ai tornei di Activision“. Ma perché questa notizia così definitiva? A darci la risposta è stato lo stesso pro player italiano che ha rivelato come in quel di Activision si siano sono offesi per il suo avergli dato del “clown“.
Qui sotto trovate i tre tweet di POW3R: