Negli scorsi giorni sono trapelate nuove voci relative a Call Of Duty Warzone, nello specifico sul fatto che la mappa Verdansk verrà rasa al suolo da una nuke, da come si ipotizza. Questo rumor deriva dal account Twitter WarzoneNewz, in cui ci viene detto che “fine” di Verdansk è in arrivo il giorno giovedì 11 marzo 2021, anche se non sono state fornite prove concrete a sostegno di queste affermazioni. Verdansk, che è composta da cinque grandi settori, è stata l’ambientazione del free-to-play sparatutto battle royale da quando è stato lanciato nel mese di marzo 2020. Per l’arrivo della possibile nuova mappa i fan hanno ipotizzato quindi che Verdansk verrà colpita da una bomba nucleare, e che la farà scomparire con l’arrivo del secondo anno del gioco.
Da lancio di Call of Duty: Warzone , Verdansk è stata l’unica mappa su larga scala del gioco. La mappa Rebirth Island molto più piccola è stata aggiunta un paio di mesi fa, ma è un’esperienza molto diversa da quella di Verdansk. Con l’anniversario del primo anno di Call of Duty: Warzone in arrivo, forse gli sviluppatori rimuoveranno quindi Verdansk per sostituirla con la nuova mappa a lungo vociferata che dovrebbe essere in lavorazione già da un po’ di tempo. Questa nuova mappa potrebbe essere basata sulle mappe di Call of Duty: Black Ops Cold War, quindi simile a come Verdansk si basa sulle mappe di Call of Duty: Modern Warfare Ground War.
Si tratta comunque solo di voci visto che al momento nulla di tutto ciò è stato confermato o smentito direttamente da Activision, quindi non ci resta che attendere ulteriori informazioni ufficiali da pare del publisher, per sapere quale sarà l’effettivo destino della famosa mappa Verdansk.
Ricordiamo che Call of Duty: Warzone è ora disponibile per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X.