Nei giorni scorsi Activision ha deciso di rompere gli indugi attivando nelle versioni PC sia di Call of Duty: Warzone che di Call of Duty: Vanguard il sistema anti-cheat RICOCHET, dando il via ad un proverbiale nuovo capitolo della battaglia tra il publisher americano ed i cheater.
In attesa di poter vedere quando questo sistema approderà ufficialmente anche nelle versioni console dei due capitoli di COD, in questo articolo segnaliamo un aggiornamento di una notizia che vi abbiamo prontamente riportato nei giorni scorsi.
Entrando nello specifico della questione infatti, nei giorni scorsi ha fatto rapidamente il giro del web la notizia che voleva RICOCHET star mettendo in grandissima difficoltà i cheater alle prese con Call of Duty: Warzone e COD: Vanguard, con questo che soltanto ieri è riuscito a bannare ben 48.000 cheater in un solo giorno.
E questa è una notizia ufficiale in quanto è stata confermata ufficialmente dal publisher stesso attraverso un tweet che, è bene notare, non lascia alcun spazio a dubbi o perplessità circa a questo importate traguardo raggiunto da Activision e dai team di sviluppo dei due giochi.
Qui sotto trovate il messaggio tradotto in italiano:
Ieri sono stati bannati 48mila account cheater su COD Warzone e COD Vanguard grazie a Team RICOCHET.
A questo punto non ci resta che attendere e vedere quando RICOCHET approderà anche su COD Warzone e COD Vanguard nelle versioni console, ma intanto appare piuttosto chiaro come Activision sia riuscita, quantomeno al momento della stesura di questo articolo, a fronteggiare come si deve la temibile minaccia dei cheater.
Per chi non sapesse chi sono, questi utenti vanno a sfruttare qualsiasi bug, glitch ecc presenti nei giochi dalla forte componente multigiocatore competitiva, così da andare ad ottenere la vittoria ai danni di tutti quegli utenti che invece hanno deciso di seguire le regole giocando pulito.