Stando a un recente annuncio di lavoro, Call of Duty: Warzone Mobile potrebbe presto vedere l’introduzione dei “Lucky Draw”, i famigerati loot box che da principio fu proprio la comunità di giocatori a spingere per veder rimossi. Dunque la versione per dispositivi mobile del popolare battle royale free-to-play potrebbe non risultare cosi accogliente come il gioco originale.
Call of Duty: Warzone in versione mobile, che sta succedendo?
Con il seguito del titolo già in corso di sviluppo per PC e console la versione mobile del titolo è stata affidata alle cure di un team separato. Il team sta ancora assumendo, e pare a giudicare dagli annunci che stiano cercando un Content Designer, professione spesso legata alla realizzazione di contenuti estetici per store o loot box. Lo studio in questione è Solid State Studio, e sebbene molti pensino che il gioco andrà a soppiantare CoD Mobile in realtà il titolo sarà un gioco stand-alone a se stante, proprio come l’originale in confronto ai titoli canonici della serie.
Proprio come l’originale Call of Duty: Warzone, la versione mobile includerà eventi e contenuti stagionali cosmetici, alcuni da conquistare e altri da acquistare nello store. Il team sta ancora cercando persone che aiutino in questo campo, e la ricerca del già citato content designer ha instillato il sospetto oggetto della notizia. L’annuncio di lavoro recita che sarà suo compito “portare la narrazione unica, i personaggi e le armi alla vita attraverso il design di temi stagionali, asset per il Battle Pass, battle crates, lucky draws, holiday content, e altri eventi”.
La parola pericolosa è lucky draws, che si riferisce a un sistema di loot box basate sulla fortuna per ottenere elementi cosmetici. Questo è il sistema che serviva per ottenere l’operatore Snoop Dogg, lo stesso sistema che ricevette molte critiche in passato, ma sembra che abbiano intenzione di reintrodurlo con Call of Duty: Warzone Mobile.
Naturalmente è ancora troppo presto per gridare allo scandalo – diamo almeno al team il tempo di sviluppare il gioco, e conserviamo le dovute critiche in fresco, pronti a scagliarle con furia se la cosa dovesse concretizzarsi o ad accantonarle se le cose andassero per il meglio.
Non resta che seguire con pazienza il lavoro di Solid State Studio in questi prossimi mesi, se interessati al gioco, e controllare cosa ne faranno di questo content designer che vanno cercando. Se davvero scoppierà una nuova polemica sulle loot box, state certi che ci ritroveremo a parlarne ancora su queste stesse pagine.