Ormai da un po’ di settimane a questa parte sul web si parla a più riprese del sequel diretto di Call of Duty: Warzone, titolo questo che dovrebbe avere il compito di trasportare nella nuova generazione l’esperienza free to play che milioni e milioni di giocatori è riuscita a conquistare in tutti questi mesi.
Ma nonostante questo gran chiacchierare sono ancora poche le informazioni ufficiali condivise da Activision Blizzard, con i fan in attesa di potersi finalmente gustare le prime novità ufficiali del gioco. Ed in attesa che accada questo, uno degli insider più noti ed apprezzati del mondo dei videogiochi ha deciso di tornare alla carica, condividendo una nuova indiscrezione legata a Warzone 2.
Call of Duty: Warzone 2 potrebbe dire “basta” con il passato!
Perché sì, una delle informazioni che preme maggiormente ai fan è quella che riguarda il destino delle proprio skin ottenute nel primo capitolo, visto che Call of Duty: Warzone 2 sarà basato su un nuovo motore grafico.
Ebbene Josh Bridge, Creative Lead delle Live Operation della storica ed apprezzata serie di sparatutto di Actvision Blizzard, ha preso parte ad una nuova intervista con il Washington Post dove ha lasciato intendere come in quel del team di sviluppo stiano ancora decidendo sul da farsi, cercando di capire se le nuove tecnologie di Warzone 2 possano permettere il trasferimento delle skin dal primo capitolo.
Ed in attesa che in quel del publisher americano possano finalmente schiarirsi le idee, il celebre insider Tom Henderson, da sempre molto attendibile quando si parla della serie di Call of Duty, ha detto di essere decisamente pessimista circa questa possibilità, con le sue fonti che gli hanno sempre descritto Warzone 2 come una vera e propria ripartenza, lasciando quindi indietro tutti gli oggetti ottenuti nel capitolo precedente.
Eccovi qui di seguito le dichiarazioni di Henderson:
“Io credo che il ‘vecchio Warzone’ continuerà ad essere giocabile. Quindi le vostre skin non spariranno, è solo che Warzone 2 sarà un nuovo Call of Duty”