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Call of Duty, Sony ha chiesto a Microsoft la licenza “perenne”?

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Alberto RossiDi Aggiornato:
Phil Spencer di Xbox affianco ai soldati di Call of Duty e a Jim Ryan di Sony PlayStation

Proprio in questi minuti sta facendo il giro del web un nuovo rumor riguardante l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che vorrebbe un rappresentante di Sony essersi recato personalmente presso gli studi del colosso americano in quel di Seattle, con l’obiettivo di da raggiungere un accordo per quanto riguarda la permanenza del franchise di Call of Duty su console PlayStation in modo permanente.

Stando a quanto riportato da Xbox Studio, account Twitter piuttosto noto per quanto riguarda le notizie dedicate all’ecosistema gaming di Microsoft, ha pubblicato un nuovo cinguettio dove ha affermato di aver saputo da alcune fonti che il colosso giapponese ha deciso di visitare di persona l’azienda di Redmond, per la prima volta in 18 mesi, per chiedere un accordo che prevede l’arrivo di Call of Duty anche su console PlayStation su base “perpetua“.

Qui sotto trovate il post condiviso da Xbox Studio:

Sony avrebbe fatto visita a Microsoft in quel di Seattle per la prima volta in 18 mesi. Il rumor suggerisce che Sony starebbe cercando una soluzione alla questione COD e che avrebbe richiesto di ottenere la licenza su base “perpetua”.

È però importante specificare come questo nuovo rumor parrebbe essere piuttosto improbabile, visto che non esistono contratti che durano in eterno e che un ipotetico accordo di 99 anni appare come decisamente poco credibile. L’unica spiegazione logica a questa indiscrezione è che Sony dovrebbe acquisire delle azioni di una società ex-novo creata da Microsoft e detentrice esclusivamente del franchise di Call of Duty. Ma ovviamente anche questa ipotesi appare come decisamente poco credibile.

Vedremo se nei prossimi giorni emergeranno in rete ulteriori informazioni in merito all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con tre aziende concorrenti del colosso americano a cui dobbiamo Xbox che hanno ammesso alla CMA inglese di essere contrarie alla fusione.

A dare maggior spessore a questo rumor su twitter è anche stato rintracciato uno dei Jet privati di Sony il quale presumibilmente è partito per Seattle dopo aver letto (in anteprima) le motivazioni del CMA inglese.