In questi minuti sta cercando sul web un’altra accusa che Sony ha fatto a Microsoft in occasione del processo di analisi per l’acquisizione di Activision Blizzard presso la CMA, affermando in un documento ufficiale che una volta ottenuto il publisher americano, il colosso a cui dobbiamo Xbox potrebbe decidere di danneggiare volontariamente le console PlayStation, pubblicando i vari capitoli di Call of Duty con bug ed altri problemi di natura tecnica.
Come segnalato da Windows Central, l’ente regolatore delle competizioni del Regno Unito ha appena pubblicato il suo ultimo giro di risposte da parte di Microsoft e Sony in merito al grande accordo con Activision. E proprio in una di esse è possibile scoprire che secondo il colosso giapponese Microsoft potrebbe decidere di aggiungere intenzionalmente dei bug alle versioni PlayStation di Call of Duty, così da minare la sua piattaforma.
Ovviamente queste dichiarazioni da parte di Sony sono state prese di mira da non pochi giornalisti della stampa specializzata, come Tom Warren di The Verge oppure Jez Corden di Windows Central, che hanno definito queste nuove accuse addirittura come “ridicole” ed insensate.
Questo perché Microsoft ha acquisito ormai un paio di anni fa l’intera Bethesda, rilasciando anche su console PlayStation delle versioni perfettamente funzionanti ed identiche a quelle Xbox, senza aggiungere di conseguenza intenzionalmente dei bug alle versioni per console targate Sony.
Sony suggests to the CMA that Microsoft could release a buggy version of Call of Duty on PlayStation which could make gamers lose confidence "in PlayStation as a go-to venue to play Call of Duty." Seriously… 🙃 pic.twitter.com/6y0vnQh7rm
— Tom Warren (@tomwarren) March 8, 2023