Call of Duty: Modern Warfare, lanciato nel 2019, ha saputo conquistare il podio nella classifica dei giochi più remunerativi del 2020, risultando primo con un totale d’incassi pari a 1,9 miliardi di dollari. Un successo veramente fenomenale per il titolo Activision. Successo sicuramente aiutato molto dalla release della modalità free-to-play battle royale standalone Warzone.
I dati, distribuiti dall’affidabile SuperData, mostrano come Call of Duty: Warzone abbia saputo fare la sua parte, con i suoi oltre 60 milioni di utenti sparsi per il globo. Questa componente standalone, dopotutto, è considerata dal publisher parte integrante del comparto multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare.
Nella classifica figurano anche titoli cone FIFA 20, l’immortale Grand Theft Auto V, NBA 2K21 e Cyberpunk 2077, che nonostante la campagna di rimborsi e gli enormi problemi sofferti ha portato ben 609 milioni di dollari nelle casse di CD Projekt RED. Restando però focalizzati su Activision, Call of Duty: Black Ops Cold War ha incassato 678 milioni di dollari nel 2020, seguito da vicino dall’acclamato Animal Crossing: New Horizons di Nintendo Switch, a quota 654 milioni di dollari.
I dati raccolti da SuperData mostrano come i soli dieci giochi più venduti dell’anno appena concluso hanno conquistato ben il 34% dell’intero mercato software, senza dimenticare il ruolo giocato dalla pandemia globale, che ha portato a una forte crescita del tempo medio dedicato ai videogiochi, spingendo perfino gente che non ha mai giocato o aveva smesso di farlo a giocare.
Che ne pensate di Call of Duty: Modern Warfare e di Warzone? Ritenete questi risultati siano meritati? Condividete con noi le vostre opinioni, diteci cosa amate e cosa invece non apprezzate degli ultimi capitoli della serie Activision, fatelo nell’apposito spazio dedicato ai commenti, e parliamone assieme.
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