Si avvicina l’uscita di Call Of Duty: Modern Warfare 3, e gli sviluppatori continuano a stuzzicare la curiosità dei fan rilasciando nuove informazioni a riguardo. In particolare, la narrative designer Shelby Carleton si è recentemente soffermata sulla maggior libertà accordata al giocatore in determinate missioni; ha rivelato inoltre che gli NPC reagiranno attivamente alle strategie di gioco adottate.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Guardian, la Carleton ha dichiarato: “Abbiamo dovuto adattare la narrazione per dare un senso a tutte le possibili situazioni presentate, e fare in modo che i personaggi reagissero in modo coerente. Quindi se state giocando come Price e un compagno di squadra è lì con voi nel ruolo di Ghost, sarà in grado di farvi da supporto sia se scegliete un approccio stealth sia se sarete più diretti e rumorosi; e sarà anche in grado di dire e fare cose collegate direttamente a quella situazione”.
Ci si riferisce in particolare alle cosiddette missioni Open Combat, novità assoluta per la celebre serie di sparatutto in prima persona, che presentano una netta differenza rispetto alle classiche missioni Campagna. Si tratta infatti di missioni meno lineari che consentono al giocatore di esplorare a proprio piacimento ogni livello, completando ogni obiettivo nell’ordine desiderato. Anche lo stile di gioco potrà essere differenziato tra un obiettivo e l’altro: si potrà ad esempio decidere se avanzare in modalità furtiva o procedere con le armi in pugno, e se utilizzare o veicoli o muoversi a piedi; e naturalmente sarà possibile scegliere con cura il proprio equipaggiamento.
Sembra dunque che anche i personaggi che interagiscono con il giocatore terranno conto di queste scelte, e reagiranno in modo appropriato. In attesa di scoprire di quali reazioni si tratti e quanto questo vada a influenzare l’andamento di ogni missione, ricordiamo che Call of Duty: Modern Warfare 3 uscirà il 10 novembre 2023 per PC, PS5, Xbox Series X|S, PS4 e Xbox One.