Quando si parla dei titoli della serie Call of Duty il nome di Tom Henderson è tra i primi che viene a mente, se si cercano insider affidabili e rinomati per intravedere qualcosa del futuro della saga Activision. Ed eccolo tornare nuovamente a esprimersi su uno degli ultimi argomenti di discussione emersi attorno alla software house, il mistero di DMZ, un progetto che altri insider hanno identificato come un gioco a se stante di natura free-to-play in arrivo nel 2023, ma che secondo Henderson è qualcosa di ben diverso.
DMZ sarà parte di Call of Duty Modern Warfare 2, e altro non sarà che una inedita modalità:
La voce sul gioco free-to-play, messa in circolo da insider meno rinomati di Henderson, trova la sua forza nelle molte voci che vorrebbero la compagnia pronta a prendere una pausa dalla serie nel 2023, almeno dal suo filone principale. Considerando queste voci, e sapendo che comunque la compagnia ha progetti in lavorazione e certo non passerebbe un intero anno a girarsi i pollici, ecco che è dunque nata l’idea che DMZ sia un gioco a se stante.
Molti pensano si tratti di un gioco a base di zombie, mentre alcuni credono che la modalità DMZ, data la sua ampiezza, possa in qualche modo rappresentare il Call of Duty del 2023. Henderson tuttavia è di diverso avviso, ed è convinto che questa DMZ sarà una modalità interna a Modern Warfare 2, in arrivo a fine 2022, dunque niente stand-alone ne free-to-play.
Si tratterebbe di una modalità sulla falsa riga di Escape from Tarkov, dunque ambientata in una vasta mappa aperta nella quale i giocatori dovranno affrontare le minacce del gioco (PvE) e anche le minacce degli altri giocatori (PvE), dando vita a un PvPvE, combinazione comune nel panorama ludico PC ma decisamente meno in quello console. Serviranno buone capacità di sopravvivenza, una buona intelligenza tattica, una sapiente gestione delle risorse e sensi tesi sempre all’erta, per sopravvivere fino alla fine.
Un gioco per il 2023 sarebbe comunque in produzione, stando a Henderson, ma sarebbe noto al momento come Project Nexus, e potrebbe anche riguardare gli zombie sebbene lo stesso insider dichiari di non sapere nulla di preciso al riguardo.
Come spesso accade dunque ci troviamo tra due voci di corridoio che fluiscono in due direzioni opposte trattando il medesimo argomento. Si parla di un gioco nuovo? Si parla di una modalità di Call of Duty Modern Warfare 2? Le certezze qui, come sempre quando si parla di notizie non ufficiali, non è possibile averle. Certamente Henderson ha uno storico degno di nota, che gli conferisce grande affidabilità, e forse parte avvantaggiato in termini di pura credibilità, avendo lui dimostrato in diverse occasioni di essere effettivamente vicino all’ambiente di sviluppo interno ad Activision
Quale che sia la verità, solo il tempo potrà svelarlo con piena certezza. Per ora possiamo solo limitarci a fantasticare e sviluppare le nostre ipotesi, o semplicemente le nostre preferenze. Per voi quale delle opzioni sarebbe più apprezzabile? Un nuovo titolo a base di zombie, oppure una modalità per Call of Duty Modern Warfare 2? Ditecelo nell’apposito spazio sottostante dedicato ai commenti, e discutiamone assieme!
A proposito della serie Call of Duty, pochi giorni fa Modern Warfare 2, assieme al titolo atteso nel 2024, sono stati protagonisti di un leak di notevoli dimensioni. Se siete curiosi al riguardo potete leggere il nostro articolo al link disponibile qui. Se invece siete curiosi di come apparirebbe il secondo storico capitolo della serie rifatto oggi, in Unreal Engine 5, allora il lavoro amatoriale svolto da un fan della serie vi permetterà di rifarvi gli occhi; ne parliamo qui.