Nelle ultime settimane Microsoft ha stretto svariati accordi con ben quattro compagnie del mondo dei videogiochi per Call of Duty, incluse Nintendo ed Nvidia, con l’obiettivo di convincere i vari enti antitrust del mondo ad autorizzare l’acquisizione di Activision Blizzard. Ma proprio in tal senso, nel corso di questa giornata, parlando con la Commissione Europea il presidente dell’azienda a cui dobbiamo Xbox, Brad Smith, ha affermato che non intende assolutamente fermarsi qua, con l’obiettivo di stringere altri accordi con altre compagnie rivali.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni del presidente di Microsoft:
“Abbiamo mantenuto la nostra promessa di portare Call of Duty a più giocatori su più dispositivi, stipulando accordi per portare il gioco sulla console Nintendo e sui servizi di streaming di giochi cloud offerti da Nvidia, Boosteroid e Ubitus. Ora stiamo sostenendo questa promessa con impegni vincolanti nei confronti della Commissione Europea, che garantiranno che questo accordo vada a beneficio dei giocatori anche in futuro”.
Ad ogni modo, proprio in queste ore la Commissione Europea ha deciso di rinviare la sua decisione sull’acquisizione dal 25 aprile al 22 maggio 2023, ma nonostante questo inaspettato rinvio, secondo alcune fonti ben informate che hanno parlato con Reuters, l’ente antitrust dell’Europa avrebbe intenzione di autorizzare la gigantesca acquisizione di Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond.
In attesa di vedere l’evolversi della situazione, ricordiamo che nella giornata di ieri sei aziende si sono schierate a favore della fusione tra il publisher di Call of Duty e Microsoft, con una di esse che hanno definito questa operazione addirittura necessaria per la competitività del mercato.