Call of Duty ha appena perso la voce che da sempre ha caratterizzato uno dei suoi personaggi più popolari: Ghost. La ragione è semplice e presto detta: l’attore Jeff Leach si è reso autore di una serie di commenti pregni di sessismo che Activision non ha voluto tollerare, procedendo con l’allontanamento del soggetto dai propri progetti. Dunque, in futuro, Ghost sarà animato da una voce differente, ancora ignota.
Il licenziamento di Jeff Leach è stato reso noto da Activision mediante un breve comunicato: “Il sessismo non può trovare spazio nel nostro lavoro, nei giochi nostri o nella società. Activision non lavorerà mai più con Jeff Leach. Condanniamo con forza quanto accaduto. Rinnoviamo il nostro impegno volto a offrire un’esperienza divertente e sicura per tutti i giocatori”.
Nel filmato che potete ammirare nel tweet a fondo di questo articolo, risalente a dicembre 2020, è infatti possibile sentire Jeff Leach mentre, impegnato nel corso di una stream, rivolge una serie di insulti molto pesanti a una giocatrice nel corso di una sessione di gioco a Call of Duty: Warzone. Non finisce però tutto qui: già nel 2017 l’attore rivolse pesanti commenti sessisti alla streamer ZombieUnicorn, il che ha portato ha chiedersi come mai lavorasse ancora in collaborazione con FaceBook Gaming e Activision.
Mentre Activision ha preso le sue decisioni e allontanato l’attore, FaceBook Game deve ancora esprimersi sulla vicenda. Jeff Leach sarebbe dovuto tornare al lavoro nei panni di Ghost nel futuro capitolo della serie Call of Duty sviluppata da Infinity Ward, tuttavia pare chiaro che le cose siano cambiate e viene difficile immaginarsi per Leach un futuro nell’industria; quantomeno non un futuro prossimo.