Tom Henderson, insider del panorama esport, ha parlato di Call of Duty: Cold War rivelando che l’annuncio avrebbe subito un rinvio di qualche settimana.
Se la voce si rivelasse fondata, dovremmo attenderci una presentazione nel mese di agosto. Una tempistica strana, diversa dalle solite routine di Activision, che solitamente presenta i suoi titoli in aprile/maggio.
Naturalmente l’ancora pressante quanto invisibile presenza del coronavirus spiega benissimo questi cambi di programma, e probabilmente anche il successo di Call of Duty: Warzone ha contribuito in qualche modo.
Henderson non ha spiegato i motivi dietro il rinvio da lui stesso svelato, ma ha aggiunto che il nuovo gioco potrebbe includere anch’esso una modalità battle royale. Blackout fu, infatti, la prima battaglia reale inserita in un Call of Duty e può darsi che Treyarch abbia ancora intenzione di provarci.
Ma cosa accadrebbe se lanciassero una nuova modalità battle royale quando ancora Warzone sta spopolando? L’insider è convinto, come anche il celebre giornalista Jeff Grubb, che la nuova modalità prenderà un po’ da Blackout e un po’ da
Warzone “Ci saranno parti dell’uno amalgamate nell’altro”.
Ovviamente, come in ogni occasione in cui si parla di rumor e leak, v’invitiamo a prendere quanto sopra con le pinze e ad attendere annunci ufficiali che confermino o smentiscano i fatti riportati.
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