Microsoft sarebbe impossibilitata a promuovere come si deve l’aggiunta di Call of Duty: Black Ops 6 sin dal lancio su Xbox Game Pass a causa di alcuni vincoli di natura legale, stando a quanto affermato da due fonti diversa nel corso di una nuova puntata del podcast Iron Lords.
Nello specifico il content creator Parris ed il presentatore dello show hanno affermato di aver sentito da alcune fonti le informazioni di cui sopra, senza però riuscire a scoprire quali siano effettivamente questi vincoli che impediscono al colosso di Redmond di promuovere con forza l’aggiunta sin dal D1 di Black Ops 6 sul Game Pass.
A questo punto una terza fonte ha deciso di irrompere nella discussione, affermando che in realtà Microsoft non può promuovere l’aggiunta di Call of Duty: Black Ops 6 al lancio nel proprio servizio in abbonamento per alcuni vincoli presenti nel contratto sottoscritto con Sony.
Ricordiamo che nel corso del mese di luglio 2023 Microsoft e Sony hanno hanno firmato un accordo di 10 anni per Call of Duty, dove il colosso americano si è impegnato in modo ufficiale a portare i capitoli di CoD anche su console PlayStation per il prossimo decennio, promettendo di conseguenza che il celeberrimo franchise non sarebbe diventato esclusivo per Xbox. Ad oggi però non sono assolutamente noti i dettagli di questo accordo.
[Rumor/Speculation]:
According to both @LordCognito & @vicious696 they both heard off the record Xbox isn’t allowed to massively market Call of Duty: Black Ops 6 launching Day-1 into Game Pass.@Rand_al_Thor_19 alluded to this as well speculating ongoing marketing restrictions. pic.twitter.com/Hyl4VyoeZ5
— Kloot (@ZakkenKloot) August 11, 2024