Ancora una volta, il settore degli alimenti si ritrova coinvolto in un caso di richiamo, che preoccupa e non poco i cittadini. Ecco quali sono i prodotti per i quali scattano i richiami immediati.
Prosegue la sarabanda dei richiami nel mondo dei prodotti alimentari, un aspetto che merita di essere tenuto sotto controllo e segnalato. Nel corso delle ultime ore, il Ministero della Salute ha annunciato che è scattato un richiamo per due lotti di burrata e di stracciatella per rischio microbiologico, una notizia che non può certo lasciare tranquilli coloro che hanno acquistato questo tipo di prodotti.
La catena NaturaSì ha pubblicato anche un altro richiamo, quello relativo ad un lotto di riso integrale per rischio chimico, facendo scattare dunque un altro allarme. Il Mistero ha diffuso un richiamo precauzionale da parte dell’operatore di due lotto di burrata d’Aviano, burrata d’Aviano affumicata e stracciatella della Latteria d’Aviano. In base a quanto emerso, la motivazione è legata alla possibile presenza di una contaminazione microbiologica, che per il momento però non è stata specificata in maniera più chiara. Gli avvisi del richiamo sono risalenti allo scorso 24 di ottobre, ma il Ministero li ha pubblicati esattamente una settimana più tardi. Anche i supermercati Tosano hanno pubblicato la notizia relativa al richiamo.
Richiami, si interviene su burrata, stracciatella e riso integrale
La burrata e la stracciatella finite sotto accusa sono state prodotte dall’azienda Casearia del Ben SRL, con stabilimento situato in Via Maestri del Lavoro a Porcia, nella provincia di Pordenone. NaturaSì ha poi reso noto il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di riso integrale biodinamico Rosa Marchetti, venduto con il marchio Cascine Orsini. Il motivo riguarda il superamento dei limiti dei contaminanti, stabili nel Regolamento UE 2023/915.

Il prodotto che è finito sotto accusa è venduto in alcuni sacchetti dal peso di un kg, con scadenza fissata al 25 di agosto scorso, ma è probabile che, proprio per questo motivo, sia stato commesso un errore in sede di compilazione del modulo. Ad occuparsi della produzione è l’Azienda Agricola Cascina Orsine, con stabilimento di produzione situato a Strada della Grande 20, in quel di Ronsecco, nella provincia di Vercelli. Si raccomanda di non consumare quei prodotti indicati e di restituirli nei punti vendita.
