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Home»Notizie»Bungie fa causa a un giocatore dopo le minacce online

Bungie fa causa a un giocatore dopo le minacce online

Oskar HeiseBy Oskar Heise20 Luglio 2022
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Bungie
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Bungie ha intentato una causa contro un giocatore di Destiny 2, accusandolo di aver usato cheat e molestato gli sviluppatori del gioco. Il giocatore, Luca Leone, trasmetteva regolarmente il gioco in streaming utilizzando cheat sul suo canale Twitch miffysworld, per cui Bungie lo ha ripetutamente bannato. Leone ha creato 13 account distinti nel tentativo di eludere i divieti, e ogni account ha violato il Limited Software License Agreement del gioco.

I messaggi rivolti a Bungie

Leone ha inviato messaggi minacciosi dal suo account Twitter, parlando del suo desiderio di “bruciare” gli uffici di Bungie e dichiarando che alcuni dipendenti della compagnia non fossero “al sicuro” in quanto intendeva trasferirsi nel loro quartiere, compreso il community manager Dylan Gafner.

Inoltre, la causa sostiene che Leone è un membro attivo di OGUsers, un forum di hacking e vendita dove vende emblemi non trasferibili di Destiny 2 e altri account di social media.

“Come Bungie ha dimostrato più volte, non permetterà che il suo gioco, la sua comunità o i suoi dipendenti vengano abusati, frodati o minacciati. Leone ha fatto tutte e tre le cose e questa azione ne è la conseguenza”, si legge nella causa. “Sarebbe un grave eufemismo descrivere Leone come un evasore seriale di ban e un imbroglione”, continua il documento, prima di elencare ogni nuovo account e successivo ban.

Leone ha twittato un’immagine del badge da dipendente di Gafner, ha risposto che si sarebbe trasferito in un posto “a 30 minuti di distanza da dmg [Gafner]”, e poi ha risposto “non è al sicuro”.

Altri tweet includono minacce di incendio doloso, avvertimenti a Bungie di “tenere le porte chiuse” e altre molestie ai manager della comunità. La causa riporta anche i dettagli delle sue vantate elusioni dei ban e delle sue vendite di emblemi, nonché la metodologia della compagnia per identificare Leone attraverso i suoi vari account. Bungie chiede un risarcimento considerevole per ogni caso di violazione del copyright e di utilizzo di software truffaldino.

Bungie

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