L’ attrice di The Way Back e The Morning Show interpreterà il ruolo del Comandante Knoxx, un nuovo personaggio chiave introdotto nel franchise di Borderlands. Si unisce al cast composto finora da Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Edgar Ramirez, Haley Bennett, Olivier Richters e Jack Black (con la voce di Claptrap).
L’attrice, regista e musicista indiano-americana ha pubblicato l’anno scorso il suo cortometraggio Stucco, che ha co-scritto, co-diretto e prodotto. Stucco ha vinto un premio speciale della giuria al SXSW ed è diventato uno dei cortometraggi più visti del festival, registrando 33 milioni di visualizzazioni. Il film esplora la salute mentale, la depressione e la sensazione di stasi.
Gavankar ha recentemente completato la produzione con Riz Ahmed e Octavia Spencer nel film di Amazon, Invasion, che uscirà entro la fine dell’anno. È stata scelta in modo memorabile come protagonista femminile nel film preferito dal Sundance del 2018 di Lionsgate, Blindspotting. In televisione, sta attualmente riprendendo il suo ruolo al fianco di Reese Witherspoon, Jennifer Aniston e Steve Carell per la seconda stagione nella serie The Morning Show di Apple TV+, nominata ai Golden Globe e vincitrice di un Emmy.
In Borderlands, Lilith, una famigerata fuorilegge con un passato misterioso, torna con riluttanza sul suo pianeta natale Pandora per trovare la figlia scomparsa del più potente SOB dell’universo, Atlas. Lilith forma un’alleanza con una squadra inaspettata: Roland, un ex mercenario d’élite, ora disperato per la redenzione; Tiny Tina, una selvaggia demolizionista pre-adolescente; Krieg, il protettore muscoloso e sfidato retoricamente di Tina; Tannis, la scienziata con una debole presa sulla sanità mentale; e Claptrap, un robot costantemente saggio. Questi improbabili eroi devono combattere mostri alieni e pericolosi banditi per trovare e proteggere la ragazza scomparsa, che potrebbe detenere la chiave di un potere inimmaginabile. Il destino dell’universo potrebbe essere nelle loro mani, ma combatteranno per qualcosa di più: l’un l’altro.