Nei giorni scorsi Gearbox Software ha finalmente pubblicato il primo video gameplay ufficiale di Borderlands 3, titolo annunciato nel corso del PAX East di Boston 2019 ed in arrivo su PlayStation 4, Xbox One e PC il 13 settembre 2019.
Il filmato in questione ha convinto un po’ tutti, ma ecco giungere poi le immancabili critiche riguardo la presenza delle microtransazioni all’interno del gioco.
A questo punto quindi il boss di Gearbox Software, Randy Pitchford, ha pubblicato un tweet dove ha voluto rassicurare i fan che queste discusse microtransazioni saranno solo di carattere cosmetico, senza andare quindi ad influire sul gameplay in alcun modo.
Eccovi la dichiarazione dell’uomo:
“ci saranno tonnellate di oggetti cosmetici e bottino gratuito ottenibile ingame in Borderlands 3. Attualmente non ci sono piani per alcun tipo di DLC cosmetico, ma prevedo che ci sarà una domanda post-lancio come avvenuto in Borderlands 2 che saremo lieti di esaudire con degli oggetti cosmetici opzionali ottenibili tramite update e pacchetti aggiuntivi”.
Inoltre anche un rappresentante di 2K ha affermato quanto segue:
“i giocatori avranno la possibilità di acquistare alcuni articoli cosmetici come spin per i personaggi, i veicoli e le armi, ma nessuno di questi elementi aggiuntivi sarà considerato come un ‘pay-to-win’ o avrà un impatto di qualunque genere sul gameplay, ad esempio con l’aggiunta di armi o gadget inediti”.