Il publisher di Borderlands 3, noto come 2K Games, ha confermato di aver mandato degli investigatori privati all’abitazione dello youtuber SupMatto, con lo scopo di investigare su alcune indiscrezioni trapelate riguardanti il videogiochi in questione.
Take-Two Interactive, la holding che detiene tutto, ha voluto così fare luce sulla situazione che ha causato l’hashtag #BoycottBorderlands3 sulla piattaforma social Twitter.
L’hashtag è nato in risposta a un video di Youtube in cui SupMatto rivela di essere stato preso di mira da parte di investigatori dopo aver fatto trapelare alcuni dettagli sul gioco. Lo youtuber ha dichiarato di non aver avuto certe informazioni in maniera maligna, ma il publisher crede diversamente.
Successivamente, riguardo a una misteriosa estensione per Twitch, SupMatto rivela di averla scoperta semplicemente tramite Reddit e altri social media e non di non esserne responsabile, mentre Take-Two pensa invece che lo youtuber abbia utilizzato questa falla di Twitch per permettergli di ottenere l’accesso a delle trasmissioni private di test sul gioco, che avrebbe poi utilizzato come fonte dei suoi leak.
Il publisher infine ha dichiarato che “le informazioni da lui condivise sulla situazione sono incomplete e in alcuni casi anche false“. Qui sotto potete trovare il video di SupMatto.
Cosa ne pensate?