Blockverse è un videogioco basato sugli NFT e su Minecraft (non ufficialmente) e da poco è riuscito a vendere la bellezza di ben 10.000 oggetti da collezione che in soli pochi minuti hanno registrato il tutto esaurito.
Gli sviluppatori sono riusciti quindi a vendere tutti questi NFT in soli 8 minuti, ricavando addirittura 1,2 milioni di dollari. Il problema è che da questo momento in poi, gli sviluppatori sono come spariti nel nulla diventando quasi irreperibili, interrompendo totalmente le loro attività dai social. In molti stanno pensando all’ipotesi di una truffa.
Gli sviluppatori, dopo soltanto un paio di giorni da questo risultato notevole, sono completamente spariti dai loro portali web, rimanendo inattivi e chiudendo il loro server Discord. Comunque sia, gli NFT sembrano essere ancora presenti e acquistabili sul sito web di OpenSea, ma nessuna informazione ufficiale su di loro è attualmente presente.
Dopo diversi giorni di silenzio da parte dei creatori di questi NFT, il team di sviluppo è tornato su Twitter per condividere un aggiornamento sulla situazione, scusandosi per l’accaduto e cercando di offrire alle persone una spiegazione per quanto successo.
Il team di Blockverse ha spiegato di aver dato tanto per lo sviluppo di questo gioco, nonostante le difficoltà incontrate durante il tragitto. Tra i problemi riscontrati e criticati dagli utenti ci sono state commissioni per il gas di Ethereum eccessivamente alte, i server di Minecraft non in grado di gestire tutti i giocatori nello stesso momento e la scarsa utilità dei $DIAMONDS.
Gli sviluppatori hanno così spiegato che le cose sono andate completamente fuori controllo, tanto che hanno iniziato a ricevere numerose molestie, minacce e doxxing. Viene quindi riferito che per loro la soluzione migliore sarebbe stata quella di sparire per un po’ di tempo, in attesa che le acque si calmassero.
Secondo il team di Blockverse non ci sarebbe stata una possibilità di aprirsi ulteriormente in quanto le cose sarebbero addirittura peggiorate. Comunque sia, hanno confermato che si sentono tuttora obbligati a mantenere il gioco completamente funzionante e online. A questo punto, viene spiegato che i piani sarebbero quelli di tornare completamente operativi “soltanto quando le persone si saranno calmate”.
Siamo delusi dal fatto che la community sia saltata subito a fare false accuse così velocemente. Ma noi crediamo ancora nel nostro progetto, e al fine di riottenere la fiducia da parte di tutti stiamo parlando con dei professionisti del settore su come poter procedere.
Una strana vicenda, questo è sicuro.