Un nuovo report ha svelato che NetEase, che si occupava di pubblicare e di gestire i giochi di Blizzard in Cina, ha deciso di sciogliere il team con sede a Shanghai, dopo che le due aziende hanno deciso di interrompere questa partnership decisamente redditizia che andava avanti con grande successo ormai da svariati anni.
A svelare questa importante novità è stato il portale online South China Morning Post, che avrebbe ottenuto questa informazione interpellando tre fonti a conoscenza dei fatti, affermando come l’unità con sede a Shanghai sotto Shanghai EaseNet Network Technology, un’affiliata di NetEase (la seconda società di videogiochi cinese per fatturato) ha deciso di licenziare o organizzare trasferimenti interni per “la maggior parte del personale“.
Il team contava più di 100 dipendenti prima di essere sciolto, con la maggior parte degli sviluppatori licenziato quando è diventato chiaro che NetEase e Blizzard non avrebbero più rinnovato il loro contratto di licenza che perdurava da ormai 14 anni. Adesso sono rimasti soltanto 10 sviluppatori per fornire assistenza ai clienti in vista della chiusura dei giochi.
Un piccolo numero di personale tecnico è stato trasferito ad altri team a Shanghai, con NetEase che non ha ancora risposto ad una richiesta di commento a questo report. Segnaliamo come i servizi online relativi a sette titoli Blizzard, quali World of Warcraft, Hearthstone, Overwatch, Diablo III, StarCraft II, Warcraft III: Reforged e Heroes of the Storm, saranno sospesi nella Cina continentale il 23 novembre 2023.
In seguito a questa data però continuerà ad essere giocabile Diablo Immortal, un titolo mobile sviluppato congiuntamente da NetEase e Blizzard, che resterà attivo grazie ad un accordo separato. Proprio per questo motivo il team che gestisce questo titolo mobile, che ha sede nel quartier generale di NetEase a Hangzhou, non sarà influenzato dai tagli di posti di lavoro di cui sopra.