Esiste un nuovo progetto chiamato BlindConsole, nato in Italia, che si pone come obiettivo la possibilità per non vedenti e ipovedenti di giocare ai videogiochi.
Flavio Accossato, ossia il fondatore della startup Novislab situata a Torino, ha dichiarato che in origine il team aveva in mente di sviluppare un gioco per poter fare sport in differita, mentre soltanto successivamente si sono accorti che l’idea sarebbe stata perfetta per le persone non vedenti.
Proprio come potete vedere dal video riportato in cima all’articolo, si prevede l’utilizzo di un joystick da collegare al proprio smartphone, così da poter rilevare adeguatamente i movimenti delle braccia e delle mani, anche in modo da produrre un certo feedback di tatto tramite vibrazione. Inoltre, l’utilizzo di suoni sterofonici permetterà di capire l’ambiente attorno al fruitore.
E’ stata realizzata una prima demo della tecnologia in questione, dedicata a Pong e poi a Simon Says, cioè un gioco musicale in cui un avversario dovrà produrre una serie di suoni che proverranno da diverse direzioni. Di conseguenza, il giocatore dovrà riprodurre la sequenza musicale in questione indirizzando il joystick all’origine corretta dei suoni.
Ricordiamo che questo particolare e innovativo progetto è sostenuto dall’Associazione pro retinopatici ed ipovedenti, detta anche Apri, e dall’Unione italiana ciechi ipovedenti (Uici), anche se non è stata rivelata ancora una data d’uscita per il prodotto.
Per quanto riguarda il prezzo, invece, si dovrebbe parlare di circa 250 euro, comprendenti l’acquisto dell’hardware e di un pacchetto di videogiochi da poter utilizzare. Il tutto sarà comunque commercializzato tramite il mercato tiflotecnico per non vedenti e l’applicazione verrà pubblicata su App Store e Google Play Store.