Anticipato da alcuni rumor, rivelatisi dunque corretti, ecco che arriva l’annuncio di Blade Runner 2099 da parte degli Amazon Studios. Una serie che, com’è chiaro già dal nome, ci mostrerà il futuro dopo la conclusione della pellicola originale del 1982, fungendo dunque come una sorta di sequel temporalmente piuttosto lontano dagli accadimenti narrati nel film di Ridley Scott.
Blade Runner 2099 ci proietta a ottant’anni dal film originale:
La prima pellicola, basata sul romanzo di Philip K. Dick, ci mostrava la decadenza di una Los Angeles alternativa nell’anno 2019. Al film è seguito un secondo film, lanciato nel 2017 e diretto da Denis Villeneuve e ambientato nel 2049. Dunque questa serie si ambienterà ottant’anni dopo il primo film e cinquanta dopo il secondo.
La sceneggiatura di Blade Runner 2099 è stata curata da Silka Luisa, già autrice apprezzata per il lavoro svolto su Shining Girls, serie disponibile nel circuito Apple Tv+, e rivestirà anche il ruolo di produttrice esecutiva. Nella prima pellicola, come detto prima ambientata in una distopica Los Angeles del 2019, assistiamo al violento e tragico arrivo del gruppo di replicanti ribelli a cui dovrà dare la caccia Rick Deckard, cacciatore di taglie interpretato da Harrison Ford.
Nel secondo film, ambientato trent’anni dopo, assistiamo alla ricerca dell’agente K, interpretato da Ryan Gosling, impegnato proprio nella ricerca di Deckard, scomparso oramai dalla circolazione da molti anni dopo essere venuto a conoscenza d’un segreto che potrebbe distruggere il debole e fragile equilibrio venutosi a creare tra umani e replicanti. Questo Blade Runner 2099 si ambienterà 50 anni dopo, ma nulla ancora si sa sulla trama, dunque non è noto se e in quale modo si allaccerà alla trama delle due pellicole.
“Il primo Blade Runner, diretto da Ridley Scott, è ritenuto uno dei più influenti e importanti film di fantascienza di tutti i tempi.” Queste le parole di Vernon Sanders, responsabile per le produzioni televisive globali degli Amazon Studios. “Anche Blade Runner 2099 manterrà l’intelletto, i temi e lo spirito dei suoi predecessori”. “Il seguito di David Villeneuve è divenuto uno dei film meglio recensiti di sempre. Abbiamo un’asticella molto alta da mantenere per questo nuovo capitolo”; hanno dichiarato Andrew Kosove e Broderick Johnson, due esponenti di Alcon Entertainment, che co-produrrà la serie assieme a Scott Free Productions e, ovviamente, Amazon Studios.
Non va dimenticato che oltre ai due film e questa futura serie, apparentemente canonica, l’universo narrativo di Blade Runner ha già prodotto dei derivati, come Blade Runner: Black Lotus, serie animata del 2021, e ben due corti animati lanciati nel 2017, intitolati Black Out 2022 e 2036: Nexus Dawn.