Black Myth: Wukong è tornato sotto i riflettori di Digital Foundry grazie all’ultimo aggiornamento di dicembre, che introduce il supporto nativo per PS5 Pro ed apporta modifiche significative alle modalità grafiche anche su PS5 base.
La redazione inglese ha quindi deciso di approfondire l’analisi per valutare i progressi del gioco, evidenziando luci e ombre del titolo di Game Science su entrambe le console. Per quanto riguarda PS5 standard, Game Science ha aggiunto uno slider per regolare la nitidezza rappresenta una novità interessante.
Settandolo al minimo, l’immagine appare più morbida, con aliasing ridotto, mentre al massimo si ottiene una nitidezza estrema. Le modalità grafiche mostrano un mix di miglioramenti e compromessi: il preset Quality ha visto una riduzione della risoluzione nativa (da 1440p a 1080p), ma in compenso sfoggia ombre più dettagliate, una draw distance migliorata e un framerate bloccato a 30 fps stabile.
La modalità Bilanciata di Black Myth: Wukong, invece, punta su 45 fps con una qualità dell’immagine più pulita rispetto al lancio, ma soffre ancora di instabilità nel frametime. Interessante la possibilità di abilitare l’uscita a 120 Hz per ottenere 40 fps stabili, un’opzione ideale per gli schermi compatibili.
Passando a PS5 Pro, i miglioramenti sono più evidenti nella modalità Quality, che parte da una risoluzione nativa di 1296p e sfrutta un upscaling 4K più raffinato. Questo si traduce in immagini più nitide e con aliasing ridotto, sebbene alcuni artefatti del PSSR siano marginalmente presenti.
Anche il preset Bilanciato beneficia dell’hardware più potente, con prestazioni simili alla PS5 base ma con maggiore stabilità complessiva. Tuttavia, il preset Performance delude: non sfrutta il PSSR, limitandosi a una risoluzione di 1080p e 60 fps tramite frame generation, un’occasione persa per sfruttare appieno la GPU di PS5 Pro.
Nonostante i miglioramenti, Digital Foundry sottolinea che il ricorso alla frame generation per raggiungere i 60 fps rimane un compromesso discutibile su entrambe le console, specialmente per PS5 Pro, dove ci si aspetterebbe una modalità Performance superiore. Tuttavia, il supporto nativo per PS5 Pro rappresenta un passo avanti, lasciando spazio per futuri aggiornamenti che potrebbero affinare ulteriormente l’esperienza di gioco.