In questi anni EA è diventata una delle compagnie videoludiche più criticate nonchè più odiate, il motivo di così tanto astio da parte degli utenti è stata la “colpa” di aver prima acquisito e poi chiuso alcuni famosi studios.
A spezzare però questo trend negativo ci hanno pensato alcuni membri di BioWare, l’ex lead writer di Mass Effect Patrick Weekes, il lead editor Karin Weekes e l’ex scrittore di Dragon Age David Gaider svelando alcuni retroscena legati allo sviluppo di Dragon Age 2.
Bioware al tempo infatti non se la passava bene, anzi, il fallimento dello studio era praticamente dietro l’angolo, questo spinse a spingere sull’acceleratore per lo sviluppo del gioco in quanto Electronic Arts aveva appena acquisito lo studio (nel lontano 2007 ndr), e c’era la necessità di pubblicare il gioco finito il più presto possibile per rientrare in alcuni termini contrattuali.
Con il senno di poi, questa fu una scelta sensata in quanto se così non fosse stato BioWare probabilmente non esisterebbe più in quanto se non fosse stato per l’immissione di liquidità da parte di EA, lo studios avrebbe quasi sicuramente interrotto il progetto e lo studios sarebbe fallito dato che le casse di BioWare erano rimaste praticamente a secco.
Fortunatamente il titolo una volta uscito riuscì a conquistare il pubblico ed ottenne anche buone recensioni anche se non è proprio ricordato come il miglior capitolo della saga dai fan.
Al momento BioWare è al lavoro sull’ambizioso Anthem, titolo che dovrebbe arrivare entro il 31 Marzo 2019.