Ken Levine, creatore della serie BioShock, ha svelato nuovi dettagli su Judas, il suo prossimo progetto in sviluppo presso Ghost Story Games, un titolo che dovrebbe essere meno lineare rispetto alla precedente serie sparatutto dello director.
In un’intervista con GamesIndustry, Levine ha definito Bioshock come un “lungo corridoio” narrativo, precisando che Judas offrirà un’esperienza più aperta e modellata sulle azioni dei giocatori. Stando a quanto affermato dallo director, questa nuova filosofia promette una maggiore profondità e complessità nel gameplay e nella narrazione.
Secondo Levine, Bioshock e Bioshock Infinite seguivano una struttura lineare: un corridoio narrativo con punti fissi che attivavano eventi della storia. In Judas, invece, ogni decisione del giocatore avrà un peso significativo, influenzando non solo lo sviluppo della trama ma anche il comportamento dei personaggi non giocanti (PNG). Questi reagiranno alle azioni del giocatore in modo organico, commentando decisioni passate e modificando il loro atteggiamento.
Ken Levine ha spiegato che questo approccio richiede uno sforzo enorme, con gli sviluppatori impegnati a immaginare ed implementare una vasta gamma di possibili interazioni e risposte. Questo lavoro rende Judas un progetto ambizioso, pensato per offrire molteplici percorsi narrativi e una libertà di scelta senza precedenti.
L’ambientazione del nuovo gioco, il Mayflower, sarà più flessibile e meno claustrofobica rispetto a Rapture o Columbia. Il titolo si propone quindi sostanzialmente di superare i limiti imposti dalla linearità, consentendo ai giocatori di esplorare e interagire con il mondo circostante in modo più libero.
Ricordiamo che Judas è in arrivo su PC, PS5 ed Xbox Series X|S nel corso del 2025, gioco che ha come principali fonti d’ispirazione The Last of Us ed Inside. Aggiungiamo che Ken Levine ha ammesso che lasciare BioShock non è stato semplice.