Ricordiamo tutti il lancio distrastroso di Fallout 76, povero di contenuti e ricco di bug invalidanti. Ai tempi, Todd Howard di Bethesda, in cerca di consigli, telefonò il boss di Xbox, Phil Spencer che lo indirizzò sulla buona strada.
Durante l’evento di ieri, per celebrare l’unione tra Bethesda e Microsoft, Howard ha ricordate che Spencer è stata una delle prime persone che ha chiamato quando le cose sono andate male con Fallout 76. Spencer ha così indirizzato Howard verso delle persone di Xbox che gli hanno dato alcuni buoni consigli per cercare di riportare Fallout 76 sulla buona strada. Come sicuramente ricorderete, Fallout 76, oltre ai problemi di performance e stabilità, deluse i fan per via della totale assenza di NPC e la sua natura online. Lo stesso Howard ha dichiarato:
“Quando è stato lanciato quel gioco, con tutti i problemi che aveva, abbiamo deluso molte persone. Onestamente mancava poco che non rovinassimo tutto. Una delle prime persone che ho chiamato è stato Phil. Gli ho detto: “Ehi, sai che abbiamo a che fare con molte cose, che consiglio hai?” E mi ha messo in contatto con alcune persone in Xbox che sono state in grado di esaminare tutti i sistemi di gioco e ciò che era importante e ciò che non lo era per i giochi a lungo termine. E quel tipo di consigli ci ha aiutato davvero molto e ora, guardando Fallout 76 come uno dei più giocati su Xbox, ci sentiamo incredibilmente fortunati ad essere con loro.”
Questo tipo di dichiarazioni ci fanno comprendere da quanto esistesse questo rapporto tra le due società e chissà cosa potrà nascere dal recente matrimonio che le ha unite. Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà. Dopo il recente annuncio che ha confermato l’esclusività dei titoli Bethesda per le piattafome che possiedono in Game Pass, cosa vi aspettate? Fatecelo sapere nei commenti.