La notizia del giorno, ma che probabilmente diventerà la notizia dell’anno (o più ndr) è ovviamente l’acquisizione da parte di Microsoft di ZeniMax e Bethesda per ben 7,5 miliardi di dollari.
Ovviamente l’annuncio sta letteralmente stravolgendo il mercato videoludico, con ripercussioni enormi su quello che sarà il futuro di questo settore. Titoli come DOOM, The Elder Scrolls e Dishonored e relativi sequel entrano di fatto nell’orbita degli Xbox Game Studios, e tutti i loro futuri titoli saranno disponibili su Game Pass fin dal lancio, che giusto oggi festeggia i 15 milioni di abbonati.
Tuttavia questo ha ovviamente portato alla luce moltissime perplessità, sopratutto in merito al destino delle future produzioni della casa in arrivo su PlayStation 5, come ad esempio Deathloop, The Elder Scrolls 6 e Starfield, giusto per citarne alcune. La domanda che molti utenti si stanno infatti facendo è “ma con l’azienda ora di proprietà di Microsoft, le sue IP verranno pubblicate anche su altre console? (PlayStation 5, Nintendo Switch o Stadia in primis ndr).
A cercare di fare luce sulla questione ci ha pensato Todd Howard anche se in realtà questa si è rivelata piuttosto ambigua:
“Esattamente come la nostra partnership originale, anche questa ha a che fare con più di un sistema o più di uno schermo. Condividiamo una fede profonda nel potere fondamentale dei giochi, la loro abilità di connettere, rafforzare e portare gioia. Una fede che dovremmo condividere con tutti – indipendentemente da dove siete, dove vivete e su cosa giocate. Indipendentemente dalla grandezza dello schermo, del controller e dell’abilità di utilizzarne uno”.
Howard infatti non ha menzionato piattaforme specifiche, tuttavia molti utenti hanno visto in queste parole una sorta di conferma sull’arrivo dei futuri giochi di Bethesda su tutte le console, comprese ovviamente PlayStation 5 e Nintendo Switch. Altri, invece, ritengono che Howard si sia riferito escusivamente ai dispositivi e servizi dell’ecosistema Microsoft, ovvero Xbox One e Series, PC Windows 10, Game Pass e xCloud. A dar forza a questa teoria troviamo anche le dichiarazioni di Phil Spencer il quale nel suo comunicato ha parlato solamente di queste ultime.
Anche il giornalista Jason Schreier ha ben cercato di intervenire sulla questione per chiarire alcuni passaggi con i seguenti punti:
- Xbox e Bethesda onoreranno gli accordi già presi con Sony, quindi Deathloop e Ghostwire Tokyo usciranno in esclusiva temporale su PlayStation 5, come precedentemente annunciato;
- Per quanto riguarda i futuri giochi (The Elder Scrolls 6, Starfield, ecc) Microsoft e Bethesda valuteranno caso per caso.
Cercando di tirare le somme, per i videogiochi in stadio avanzato di sviluppo e già annunciati per specifiche piattaforme probabilmente non cambierà nulla. Spencer ha anche dichiarato che onorerà gli accordi di esclusività temporale di Deathloop e Ghostwire Tokyo per PlayStation 5, ma per quanto riguarda i titoli futuri è tutto da vedere dato che Microsoft deciderà caso per caso, favorendo ovviamente le sue piattaforme e/o servizi.