Sony Interactive Entertainment avrebbe stanziato un budget addirittura superiore ai 250 milioni di dollari per il nuovo gioco di Bend Studio, ponendosi di conseguenza come decisamente superiore a quello richiesto per lo sviluppo di Days Gone, gioco uscito nel corso del 2019, e del suo ipotetico sequel.
Ad affermarlo è stato proprio il director del titolo con protagonista Deacon, Jeff Ross, che ha riservato un nuovo attacco decisamente duro nei confronti del colosso giapponese, colpevole a suo dire di aver cancellato Days Gone 2 nonostante gli elementi di cui sopra.
Come riportato da PlayStationLifeStyle, Ross ha accusato Sony di aver deciso di cancellare il sequel di Days Gone nonostante avrebbe richiesto un budget decisamente inferire a quello stanziato per il nuovo gioco di Bend Studio. Tutto questo inoltre nonostante il grade apprezzamento da parte del pubblico.
Leggiamo quanto affermato da Jeff Ross attraverso i propri canali social:
“Qualunque cosa sia ci hanno speso almeno un quarto di miliardo di dollari. Non sono un uomo d’affari, ma è pazzesco dato che Sony non ha voluto finanziare un sequel di DG per la cifra stracciata di centocinquanta milioni (cifre folli ovunque, a dire il vero).”
Non contento di queste affermazioni, lo sviluppatore ha aggiunto che il CEO di Sony Interactive Entertainment, Hermen Hulst, addiruttura “odiava” Days Gone e proprio per questo motivo ha deciso di cancellare lo sviluppo del secondo capitolo della serie.
Whatever it is, they've spent at least a quarter of a billion dollars on it. I'm no businessman, but that's crazy given the fact Sony didn't want to fund a DG sequel for the bargain basement price of a hundred fifty million (insane numbers all around, tbh). https://t.co/PBscbzwlT3
— Jeff Ross (@JakeRocket) May 30, 2024