Mentre in rete impazza la polemica (ed anche con una certa insistenza) riguardante le vendite effettive raggiunte da Days Gone e da Ghost of Tsushima, segnaliamo in questo articolo le nuove dichiarazioni del director del gioco con protagonista Deacon Lee St. John che hanno svelato alcune informazioni interessanti su Bend Studio.
Il buon Jeff Ross ha infatti partecipato insieme a John Garvin (ex dipendente del team) ad una nuova video intervista con David Jaffe, iconico papà della serie di God of War, occasione questa utile per rivelare come in passato in quel di Sony Interactive Entertainment volessero affidargli alcuni progetti decisamente interessanti, quantomeno sulla carta, ma che in quel di Bend Studio hanno deciso di rifiutare.
Difatti secondo quanto affermato da Ross, il colosso giapponese non voleva che venisse realizzato un secondo capitolo di Days Gone (cosa questa che poi abbiamo potuto costare con i nostri stessi occhi), proponendogli quindi di lavorare ad un reboot di Syphon Filter, progetto questo che però Jeff Ross e gli altri membri del team di sviluppo americano hanno deciso di rifiutare per tutta una serie di motivazioni.
Eccovi qui sotto le dichiarazioni dello sviluppatore:
“Ci sono altre IP che abbiamo e che possiamo usare? L’unico che avevamo era Syphon Filter e onestamente non avevo idea su come fare il reboot del gioco, non mi interessava. Io inoltre avevo proposto di fare un concept per un gioco open world di Resistance, ma non erano interessati nemmeno a quello. Insomma sì, posso dire che erano interessati a quasi tutto tranne che a Days Gone 2“.
Stando alle dichiarazioni di Jeff Ross quindi, Sony Interactive Entertainment voleva far sviluppare a Bend Studio un reboot di Syphon, progetto questo che hanno però rifiutato prontamente perché non convinti totalmente dal progetto. Inoltre il team di sviluppo americano avrebbe voluto lavorare ad un reboot di Resistance, progetto che però in questo caso sarebbe stato rifiutato dal colosso giapponese stesso.