L’amministratore delegato di EA Andrew Wilson ha ammesso che ci vorrà “molto lavoro” per ripristinare la fiducia dei giocatori in Battlefield dopo il lancio deludente dell’ultima iterazione del franchise. Tuttavia, Wilson ha anche espresso la fiducia che il team “straordinario” del gioco sarà in grado di raggiungere questo obiettivo.
Cosa ha detto Andrew Wilson riguardo a Battlefield?
Secondo quanto riportato, Wilson ha affrontato le preoccupazioni su Battlefield durante una conferenza di Goldman Sachs la scorsa settimana. Wilson ha ammesso che EA non ha “realizzato le ultime due iterazioni di [Battlefield] nel modo in cui avremmo dovuto” e che c’è “molto lavoro” da fare sul franchise per riportarlo alla sua antica reputazione.
Nonostante questo riconoscimento, Wilson si dice anche fiducioso che il franchise possa riprendersi. Ha citato Star Wars come esempio di un franchise che è stato “completamente reinventato” da creativi devoti dopo un periodo poco brillante. Presumibilmente si riferisce alla trilogia prequel, anche se, dato che anche la trilogia sequel ha i suoi detrattori, non è del tutto chiaro.
Wilson ha anche affermato di ritenere che il team creativo attualmente al lavoro su Battlefield 2042 sia “straordinario” e ribadisce l’impegno di EA nei confronti del gioco e del franchise in generale. Ha affermato inoltre che la confusione che circonda le future uscite di Call of Duty per PlayStation potrebbe essere una “straordinaria opportunità” per Battlefield, se il franchise rimarrà “platform-agnostic e completamente multipiattaforma”.
EA sta gradualmente cercando di recuperare la propria reputazione
Per molto tempo, EA è stata considerata il peggio del peggio quando si trattava di società di videogiochi. Strategie di monetizzazione predatorie o sprezzanti in giochi come The Sims 4 (che presto diventerà free-to-play) e Star Wars Battlefront II, oltre a debacle come il fiasco di SimCity always-online, hanno cementato nella mente di molti l’immagine di EA come di un’azienda che non si preoccupa della sua base di giocatori.
La già citata debacle di Battlefield 2042 ha danneggiato EA e DICE in modo significativo, e franchise come FIFA e Madden sono ancora sotto il fuoco pesante dei fan per ciò che percepiscono come un’implementazione predatoria delle microtransazioni. EA non sembra altrettanto felice di incontrare i giocatori a metà strada su questo tema. Sebbene EA non sia più l’azienda di videogiochi più odiata da molti, il divario tra ciò che i fan vogliono e ciò che l’azienda fornisce è ancora tangibile in molti settori.
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