Electronic Arts e DICE hanno svelato tutti i dettagli sul rinnovato sistema delle Classi di Battlefield 6, uno degli elementi più richiesti e discussi dalla community negli ultimi anni. Il nuovo impianto è in fase di test nell’ambiente chiuso di Battlefield Labs e rappresenta un deciso passo avanti nella direzione del gioco di squadra e della personalizzazione strategica. Ogni classe (Assalto, Ingegnere, Supporto, Ricognitore) sarà caratterizzata da componenti personalizzabili – come armi, gadget, addestramento e oggetti da lancio – e elementi distintivi che definiscono la sua identità, tra cui arma signature, tratto unico, gadget esclusivo e pacchetti di armi specifici.
Il cuore della novità è il sistema di Addestramento, un percorso a tre livelli che premia la collaborazione: il Livello 0 garantisce benefici passivi immediati; i Livelli 1 e 2 offrono potenziamenti via via più incisivi sbloccabili con XP e cooperazione; il Livello 3 introduce un’abilità monouso da attivare manualmente per effetti decisivi in partita, come ad esempio un UAV di ricognizione per la classe Ricognitore. Ogni round riavvia il progresso del training, mantenendo la sfida costante e strategica.
Le Classi di Battlefield 6 non si limitano a differenze estetiche: ogni categoria ha una funzione ben precisa e bonus mirati. Gli Assalti potranno contare su una maggiore mobilità e resistenza alle cadute, supportati da un Adrenaline Injector che migliora velocità, resistenza a flash/stun e percezione acustica. Gli Ingegneri saranno più resistenti ai danni esplosivi e dotati del classico Strumento di Riparazione, sempre disponibile. I Supporti avranno rianimazioni più rapide e un Borsone di Supporto per curare o fornire munizioni, mentre i Ricognitori potranno sfruttare sensori di movimento e bonus alla mira per lo spotting automatico.
Ogni classe ha inoltre sinergie con le armi signature: fucili d’assalto per l’Assalto, mitragliette per l’Ingegnere, LMG per il Supporto e fucili da cecchino per il Ricognitore, ognuna con vantaggi passivi su misura. L’idea di DICE è quella di creare un ecosistema bilanciato in cui ogni ruolo sia riconoscibile, utile e valorizzato, senza però sacrificare la libertà di costruzione dell’equipaggiamento.
Grazie ai test di Battlefield Labs, migliaia di giocatori hanno già fornito feedback che stanno influenzando in tempo reale lo sviluppo: dalla gestione delle armi signature all’efficacia dei gadget, passando per la revisione di armature troppo invasive o della mobilità generale. Il risultato è un gioco che nasce anche dalle mani della community, con un ciclo di miglioramento costante e trasparente.
In attesa dell’annuncio ufficiale di Battlefield 6 e della chiacchierata Open Beta, queste novità offrono una panoramica concreta della direzione intrapresa da EA: più profondità tattica, più collaborazione, più identità di gioco. Un ritorno alle radici, ma con lo sguardo puntato al futuro.
Segnaliamo che secondo un report, i dirigenti di EA vogliono che il gioco deve raggiungere i 100 milioni di giocatori.