Il futuro di Battlefield 2042 si prospetta di breve durata e molto, molto sotto le aspettative – se la vostra speranza era che DICE salvasse il gioco a suon di contenuti post lancio avrete già temuto il peggio quando, al debutto della lungamente attesa Stagione 1, i contenuti introdotti sono stati cosi scarni da lasciare basiti: una singola mappa, qualche arma e poco altro; aggiunte che nel giro di poche ore si possono tranquillamente bruciare, lasciando poi il gioco vuoto come prima e spingendo gli utenti a cercare altro cui dedicarsi. Alcuni auspicarono che dopo l’insuccesso della prima stagione il team decidesse di corregge il tiro, eppure, a quanto pare, la futura Stagione 2 sarà tanto povera quanto lo è stata la prima.
Battlefield 2042 Stagione 2 introdurrà una sola mappa: credono basti cosi poco a salvare il titolo, o si stanno semplicemente arrendendo?
L’eventualità che la Stagione 2 emuli la povertà della prima è stata messa sul piatto esposto alla rete da Shashank Uchil, di professione level designer del gioco, che ha dichiarato di essere “super esaltato per il nuovo livello che stiamo preparando”. Il suo parlare di “mappa” al singolare ha ovviamente fatto da campanello d’allarme, e la comunità si è subito incendiata.
Una mappa “più piccola” e nel complesso “compatta”, che offrirà coperture decisamente più valide rispetto alle mappe già disponibili, pur conservando la struttura per ospitare fino a 128 giocatori in modalità Conquest. Insomma, non proprio ciò di cui Battlefield 2042 ha bisogno – una mappa più piccola, compatta e dunque concentrata è sicuramente una bella aggiunta, ma da sola non farà che intrattenere gli utenti per il tempo necessario a conoscerla quanto basta e poi questi molleranno ancora il controller.
DICE programma inoltre una versione rivisitata e aggiustata di Renewal nel corso della Stagione 2 di Battlefield 2042. Arriveranno inoltre le solite nuove armi, il nuovo specialista e, si spera, qualcosina di più; anche se le mappe sarebbero tra le cose di cui il gioco ha maggiore necessità. Non resta dunque che aspettare che i fatti dimostrino questa triste realtà e, se realmente la seconda stagione offrirà cosi poco, sarà chiaro che la compagnia oramai sta pensando ad altro e il gioco, fondamentalmente, sta venendo abbandonato a se stesso, con il team impegnato nel realizzare i contenuti minimi necessari per evitare che chi ha comprato il gioco lamenti la mancanza del promesso supporto post-lancio. Davvero un peccato.