Con la conferma che Battlefield 2042 presenterà dei bot IA (che non possono essere disattivati nei server ufficiali) per assicurarsi che i server rimangano costantemente pieni, alcuni potrebbero chiedersi come reagiranno questi bot AI di Battlefield 2042 nel gioco. A quanto pare, molto bene, sembra, almeno secondo Ripple Effect Studios, che sta supportando lo sviluppo ci Battlefield 2042 insieme allo studio principale di DICE Sweden. Parlando della difficoltà dell’intelligenza artificiale nella modalità sandbox definitiva di Battlefield Portal inclusa in Battlefield 2042, Justin Wiebte di Ripple Effect Studios afferma che i giocatori avranno difficoltà a capire la differenza tra i bot IA e i veri giocatori umani.
“Abbiamo cercato di impegnarci molto per farli giocare proprio come farebbe un giocatore. Quindi sarebbe davvero difficile per le persone capire la differenza tra un’IA e un vero giocatore umano perché correranno in giro, guideranno veicoli, si prenderanno a vicenda, si lasceranno in obiettivi e cose del genere: è un sistema molto intelligente. E poi puoi modificare e mettere a punto alcune delle cose che sono e non sono autorizzate a fare, inclusa la difficoltà con cui giocare, grazie a Battlefield Portal.”
Questo è qualcosa di molto incoraggiante da sentire. Se i bot IA sono davvero così intelligenti nel gioco, alcuni giocatori potrebbero anche preferire averne diversi come compagni di squadra rispetto ai giocatori umani, dal momento che alcuni di questi ultimi non riescono a svolgere i compiti più basilari orientati alla squadra come dare munizioni, guarire, e simili. Detto questo, dato che è stato confermato che i bot IA di Battlefield 2042 non saranno in grado di utilizzare gli specialisti, quindi non avranno specialità e tratti unici come gli altri giocatori, questo li limita parecchio in quello che potranno fare.
Infine, nei piccoli spezzoni di gameplay mostrati nel reveal di Battlefield Portal sembravano essere utilizzati proprio i bot come nemici e sembrava essere abbastanza evidente da come giocavano e si muovevano. Insomma, cosa ne pensate voi di quest’ultime dichiarazioni di Ripple Effect Studios? I bot saranno realmente cosi intelligenti da essere difficili da distinguere dai giocatori reali? Diteci la vostra nello spazio dedicato ai commenti.