Electronic Arts ha rivelato che alcuni sviluppatori, impegnati con la serie di Battlefield 2042, stanno ricevendo non poche offese e minacce a causa dello stato in cui versa attualmente l’ultimo gioco della celeberrima serie di sparatutto in prima persona.
La situazione è talmente grave da richiedere l’intervento diretto del publisher canadese, con l’account Twitter ufficiale di Battlefield che ha condiviso un comunicato ufficiale in merito a questa triste faccenda, così da chiedere a questa specifica fetta di utenza di smetterla.
Qui sotto trovate il messaggio ufficiale condiviso da Electronic Arts e DICE:
“Purtroppo di recente abbiamo assistito ad un aumento delle offese verso i membri del nostro team di sviluppo. Tra tutti i gli studi che lavorano a Battlefield siamo sempre aperti ai commenti costruttivi e alle critiche verso i nostri giochi. Ma nonostante abbiamo deciso di mantenere un dialogo salutare e aperto con la nostra community, ci teniamo a precisare che proteggeremo i nostri team e le persone dalla tossicità e dalle molestie.
Questo perché crediamo che chi si comporta in questo modo non debba avere posto nei nostri giochi o nella community di Battlefield. Vogliamo infatti ricordare ai nostri giocatori che prendere le opportune misure per tenere saldi questi valori attraverso l’accordo di licenza con EA e le linee guida della comunità di Battlefield. Come comunità abbiamo un obiettivo da raggiungere insieme.”
Ovviamente è molto importante tenere a mente che per quanto un gioco possa essere deludente, come effettivamente è stato Battlefield 2042, non sono assolutamente giustificate le offese verso sviluppatori, publisher e più in generale a chi ha lavorato al gioco di turno.
In tutto questo aggiungiamo che nelle scorse settimane è stato annunciato l’evento Leviatano in Azione.
A reminder of our Battlefield Community Guidelines 👇
▫️ https://t.co/y5oi9AGRwn pic.twitter.com/QTxCY4Vubi— Battlefield (@Battlefield) May 12, 2023