Batman Arkham City fu lanciato nel oramai lontano 2011 da Rocksteady Games, e il suo successo fu immediato e meritatissimo, tale da ridefinire il filone videoludico dedicato ai supereroi. Il gioco fu preceduto alcuni anni prima da Batman Arkham Asylum, ottimo gioco che però, limitato dalla tecnologia del tempo, si limito a gettare la basi del successo che sarebbe poi stato il secondo titolo.
Le fondamenta gettate da Arkham Asylum e poi esaltate da Batman Arkham City erano forti per il modo in cui il gioco riusciva a calarci con efficacia nei panni del Cavaliere Oscuro
Il gioco ci permette di rompere ossa, adoperare gadget, muoverci fortivamente e, cosa ancora più importante, indagare come si addice a un’eroe che, in primo luogo, è un detective. Riportare Kevin Conroy e Mark Hamill nei panni rispettivamente di Bruce Wayne/Batman e del Joker fu poi la ciliegina su una torta già deliziosa.
C’è chi potrebbe dire che il primo titolo era un gioco migliore, più concentrato nelle sue dimensioni ridotte e quindi meno dispersivo, ma è con Batman Arkham City che Rockteady Games e il loro Batman hanno veramente potuto spiegare le ali e volare. Come ogni buon sequel era infatti più grande e ambizioso. Offriva molto più spazio da esplorare, più enigmi da risolvere, nemici da combattere, e famosi villain cui dare la caccia. Insomma, tutto ciò che si sarebbe potuto chiedere come seguito di Arkham Asylum e, sul piano narrativo, è senza dubbio una delle migliori storie con protagonista il Cavaliere Oscuro mai raccontata.
Dopotutto Bruce Wayne e il suo alterego Batman sono personaggi che rendono al massimo nelle situazioni più disparate. In The Dark Knight di Nolan lo vediamo alle prese con un Joker capace di spingerlo al limite. in A Death In The Family assistiamo alla tragica morte di Robin, con un Batman tormentato dal fatto di non averlo potuto salvare. C’è poi anche Hush, focalizzata su una grande cospirazione architettata nell’ombra dai suoi più grandi nemici al fine di distruggerlo.
Batman Arkham City ha senza dubbio tratto molta ispirazione dalle opere summenzionate, restituendoci un Batman messo a dura prova nella sua amata città vicina al totale collasso, con un malvagio Hugo Strange pericolosamente consapevole della vera identità di Bruce Wayne. E, come se non bastasse, il Joker ha avvelenato il nostro eroe con una sostanza che lo uccide lentamente. Una storia che, se non avete mai goduto, vi consigliamo di vivere il prima possibile. Intanto da oggi è disponibile nei cinema The Batman, ultimo acclamato film sul Cavaliere Oscuro.