Microsoft ha decisamente sottovalutato Baldur’s Gate 3, ma Larian non ha battuto ciglio. In un documento presentato da Microsoft ormai giunto in rete, il gdr viene descritto come “un gioco di ruolo per PC o Stadia di seconda esecuzione”: secondo il leak, il team di sviluppo non avrebbe potuto richiedere più di 5 milioni per inserire il gioco nel catalogo Game Pass di Xbox.
In precedenza, Microsoft ha valutato titoli comi LEGO Star Wars e Dying Light 2 rispettivamente per 35 e 50 milioni di dollari, mentre Star Wars Jedi Survivor invece è arrivato a toccare i 300 milioni di dollari. Nonostante l’offerta di Microsoft lasciasse piuttosto desiderato, il team di sviluppo non si è lasciato scoraggiare e adesso, lo stesso direttore editoriale di Larian ha commentato la vicenda.
Tramite X, Micheal Douse ha spiegato che, sfortunatamente, Microsoft non è stata l’unica compagnia a sottovalutare Baldur’s Gate 3: nonostante ciò, il team non aveva ancora abbastanza elementi per dimostrare l’effettivo valore del gdr.
A loro difesa, posso dire che Baldur’s Gate 3 è stato sottovalutato da tutti, proprio come Divinity: Original Sin 2. Ci sono tante cose in ballo, dal genere del gioco, fino all’approccio e il modo in cui abbiamo scelto di svilupparlo: non avevamo i dati necessari per affermare con precisione come avrebbe performato il gioco. Abbiamo dovuto correre tanti rischi.
In their defence, so did everyone else. Same with DOS2. Comes with the genre, and the way we approach things, and the way we execute things. There just isn’t any existing data that could have told anyone how BG3 was going to perform. We just had to take giant spooky leaps. https://t.co/BgLyW4cZZx
— Very AFK (@Cromwelp) September 19, 2023
In poco tempo però. Baldur’s Gate 3 si è rivelato un vero e proprio successo: a inizio settembre, l’ultima fatica di Larian con un metascore pari a 97/100 su Metacritic, si è aggiudicato il titolo di videogame per PS5 con il voto più alto sulla piattaforma.