Digital Foundry ha pubblicato il video di analisi dedicato interamente alle versioni console di Avatar: Frontiers of Pandora, con la redazione inglese che ha promosso pienamente il nuovo gioco di Massive Entertainment su PS5 ed Xbox Series X|S.
DF ha rivelato immediatamente che Frontiers of Pandora supporta il Ray Tracing anche su console e persino su Series S, nonostante questa feature sia ovviamente un po’ limitata rispetto a quanto visto su PC. Al netto di questi limiti però, Digital Foundry è rimasta molto colpita dal comparto tecnico del titolo, con il team di sviluppo di Ubisoft che si è dimostrato in grado di realizzare una Pandora convincente ed affascinante.
Questo perché Avatar: Frontiers of Pandora propone flora e fauna riprodotta in modo maniacale, avvicinandosi a quanto visto nei film diretti da James Cameron. La redazione inglese ha poi precisato che il gioco include su PS5 e Xbox Series X due modalità grafiche, una contraddistinta dai 30 ed una dai 60 fps. Invece su Series S ne è presente una sola, contraddistinta dai 30 fotogrammi.
Passando alla risoluzione, Avatar: Frontiers of Pandora ha una risoluzione nativa che viaggia tra i 864p e 1260p nella modalità a 60 fps su PS5 ed Xbox Series X|S, mentre in quella a 30fps oscilla tra i 1296p ed 1800p. Ovviamente l’upscale porta la risoluzione a 4K grazie all’FSR 2 di AMD. Il framerate è molto stabile nella modalità a 30fps, mentre in quella a 60 scende in alcuni casi verso i 45 fotogrammi al secondo.
Concludendo con Xbox Series S, l’unica modalità presente ha una risoluzione che viaggia tra i 720p ed i 1080p, con i 30fps decisamente stabili.
Ricordiamo che i drop di Twitch esclusivi sono stati annunciati da Ubisoft nei giorni scorsi.