Autore: Alessandro Di Liberto

Alessandro Di Liberto

Nato nel 1992, Alessandro Di Liberto è un appassionato di videogiochi e tecnologia, che si è specializzato come articolista e recensore per Game-experience, noto sito di videogiochi. Con quasi 10 anni di esperienza nel settore, Alessandro scrive approfondimenti sulle ultime novità del mondo videoludico, fornendo ai lettori una prospettiva sempre aggiornata. Oltre alla scrittura, Alessandro è esperto di cybersecurity e ha lavorato su progetti per la sicurezza informatica e l'implementazione di soluzioni tecnologiche. Grazie alla sua competenza, ha svolto lavori di consulenza e supporto tecnico per aziende in diversi settori. Alessandro è un punto di riferimento per gli appassionati dei videogiochi, grazie alla sua passione e competenza professionale.

Siamo di nuovo in quel periodo dell’anno, l’E3 è alle porte, i rumor infiammano le discussioni nei social e si comincia a sentire quel formicolio tipico dell’hype da grandi eventi. Anch’io, solitamente più distaccato e insensibile alla macchina del marketing, ammetto di aver cominciato a sentire quel “friccico”, i motivi tuttavia sono ben diversi da quel che potreste pensare. DISCLAIMER: All’interno dell’articolo troverete diversi confronti tra Sony e Microsoft, inutile dire non c’è intento di fare Console War. Chi vi scrive ama i videogiochi, non importa di quale piattaforma. La tifoseria la lasciamo volentieri agli stadi, una tifoseria sana, fatta…

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Dopo un lunghissimo periodo di silenzio, intervallato da qualche rumor o qualche fugace dichiarazione, Dying Light 2 è finalmente venuto allo scoperto presentandosi con un format che, nel bene o nel male abbiamo imparato a conoscere. Dying 2 Know ci accompagnerà dunque in diversi episodi fino all’uscita del gioco, rivelando, man mano che la fatidica data si va avvicinando, piccoli dettagli riguardanti il titolo di Techland. Possiamo sicuramente dire che il primo episodio, a conti fatti, ha aperto la strada ai fan del titolo, mostrando tanti elementi sui quali è possibile speculare e tanti spunti di riflessione. Grazie ad un…

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Popolo di santi, poeti, navigatori e, da oggi, anche di videogiocatori. Negli ultimi giorni, rovistando tra i rumor di Jeff Grubb, i cosplay di 2B al limite del soft-porn e le live nelle piscinette, un comunicato in particolare è rimbalzato da testata in testata: Lo Stato italiano riconosce i videogiochi come forma d’arte.Come un Di Maio videoludico, ci siamo tutti affacciati ai balconi virtuali delle nostre testate proclamando la vittoria, la sconfitta dell’ignoranza guardando ad un futuro migliore, migliore di Calenda che va su Twitch con il faina. Oggi sperimentiamo una formula meno analitica, lasciando spazio alle mirabolanti considerazioni di…

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Ancor prima del suo arrivo su PC, Days Gone ha saputo far parlare di sé attraverso una simil-bufera che ha coinvolto l’ipotetico sequel del titolo zombiesco di Bend Studio, alimentando così l’attenzione sul novello porting per PC. Tralasciando i rumor, le polemiche e le chiacchiere da bar, ci siamo avvicinati all’ultima esclusiva Playstation approdata su PC, vediamo dunque come si comporta Days Gone dal punto di vista tecnico e quali sono le effettive migliorie apportate al titolo. La forma e la sostanza Come non mancheremo di sottolineare nel corso di questa recensione, i gravi difetti di Days Gone evidenziati al…

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È passata una settimana dall’uscita di Returnal, il nuovo titolo di Housemarque in esclusiva Playstation 5. Il rogue-lite è arrivato in un periodo di grande “fame videoludica” scatenando, oltre alle lodi della critica, la rabbia di tantissimi utenti che non si aspettavano un titolo di questo genere, cosa è successo? C’è qualcosa di profondamente sbagliato nell’accoglienza risevata a Returnal, cerchiamo di capire cosa. In questo speciale non parleremo di Returnal in quanto videogioco, la nostra recensione va a coprire tutti gli aspetti dell’opera di Housemarque, ci concentreremo piuttosto su quelle che sono le implicazioni di un lancio di questo genere.…

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Il fronte dei servizi continua a dimostrarsi il vero punto forte dell’offerta di Microsoft per quanto riguarda il gaming. Dopo l’incredibile ascesa di Xbox Game Pass, anche il Cloud Gaming comincia a muovere i suoi primi passi all’interno di una proposta in continua evoluzione. Già disponibile sui dispositivi mobili attraverso un’app dedicata, Xbox Cloud Gaming è arrivato anche su browser sottoforma di beta ad invito. L’idea di poter giocare a qualsiasi titolo senza limiti hardware è qualcosa che solletica l’industria del videogioco già da qualche anno. Da progetti conosciuti soltanto in ambiente PC come Pascal, GeForce Now, la funzione di…

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L’esperienza di gioco dei single player è per definizione qualcosa di intimo, una parte fondamentale della memoria di tutti i giocatori. Tuttavia, tra gli innumerevoli meriti che possiamo attribuire al videogioco sia come medium che come mezzo di comunicazione vi è sicuramente la condivisione. Complice la pandemia, la digitalizzazione di un mondo ormai privo di qualsiasi limitazione o magari il successo milionario di titoli esclusivamente online, l’esperienza da single player tende ad essere sminuita dalla massa. Sbagliato? Certo, ma non vogliamo parlare di questo. Il contraccolpo da parte degli estimatori del single player è altrettanto viscerale e l’impatto di questa…

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It Takes Two, l’ultima fatica di Josef Fares e dei ragazzi di Hazelight Studios, è finalmente arrivato sugli schermi dei giocatori. Dopo il successo di A Way Out, accompagnato dalla crescente fama di un personaggio decisamente controverso quale Fares, It Takes Two porta il concetto di interazione e di cooperazione ad un livello superiore, proponendo un titolo variegato e ricco di sorprese. In due è meglio Quello di It Takes Two è un concept sicuramente poco esplorato, sono pochi i titoli esclusivamente cooperativi che si avvicinano ai lavori di Hazelight Studios e se A Way Out aveva cominciato a tracciare…

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L’appuntamento di oggi con la nostra rubrica Gamebuster è dedicato a Ubisoft. La casa francese, madre di titoli tra i più conosciuti nell’industria del videogioco ha un problema con i Tripla A. Nonostante l’incredibile successo di saghe come Assassin’s Creed, The Division, Ghost Recon e Far Cry Ubisoft continua a cadere nei propri errori, rinnovandosi soltanto di rado. Tutt’altro discorso vale invece per le produzioni minori, Ubisoft è capace di sfornare vere e proprie perle, spesso sottovalutate, capaci di mettere in ombra il più commercializzato degli Assassin’s Creed. Lo so, è un inizio aggressivo e provocatorio ma se smettete di…

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Wandavision è senza ombra di dubbio la serie del momento. La prima iterazione post-avengers affronta il dolore di Wanda Maximoff, imbastendo una trama per certi versi geniale, controversa e ricca di spunti. Ma noi parliamo di videogiochi, non di serie tv e sono stati tanti i titoli che ci sono venuti in mente guardando le nove puntate. Dalla dislocazione della realtà all’indottrinamento involontario dei personaggi fino ad arrivare alla collisione di due mondi. In questo episodio di Game & Watch esploreremo dunque quei titoli che, almeno in parte, mostrano affinità con la serie TV targata Disney. We Happy Few Il…

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