Dopo il successo globale del primo capitolo, Atomic Heart 2 promette un’evoluzione ambiziosa e profonda, che non si limita a migliorare il gameplay, ma punta a trasformare l’esperienza stessa. Mundfish, lo studio dietro la saga, ha confermato che il nuovo episodio spingerà fortemente sugli elementi GDR, che saranno integrati in modo organico nel mondo di gioco. Ciò significa che l’ambiente non sarà più solo un fondale statico, ma reagirà e si trasformerà in base alle scelte e alle azioni del giocatore.
Il direttore creativo Robert Bagratuni ha specificato che il gioco offrirà alberi delle abilità più complessi, percorsi di progressione diversificati e un livello di personalizzazione delle armi molto più avanzato. Il tutto sarà accompagnato da attività opzionali che premieranno la curiosità, senza però degenerare in una struttura a checklist. L’obiettivo è mantenere uno stile artigianale e surreale, fedele all’identità estetica e narrativa del primo titolo.
Un aspetto chiave del sequel sarà l’introduzione di decisioni significative: le scelte del giocatore non solo influenzeranno il corso della trama, ma modificheranno anche l’accesso a certe missioni o eventi. Anche se non sono stati forniti troppi dettagli, è stato lasciato intendere che non saremo completamente soli nell’avventura: il ritorno di P-3 è praticamente certo e si parla di possibili compagni, elemento che potrebbe arricchire il lato narrativo e tattico dell’esperienza.
Dal punto di vista della struttura, Atomic Heart 2 sarà più aperto e modulare, con aree ampie e collegate tra loro, veicoli per gli spostamenti, strumenti di traversata verticale e ambientazioni più dinamiche, comprese condizioni meteo variabili e ciclo giorno/notte. Tuttavia, questa apertura servirà sempre la narrazione principale, evitando un eccesso di libertà che potrebbe compromettere l’immersione.
Infine, anche il sistema di combattimento riceverà un potenziamento significativo: l’uso del guanto, le abilità e l’interazione con i nemici saranno più varie, fluide e intense. Il team ha già iniziato il playtesting interno con l’obiettivo di creare combattimenti più reattivi e soddisfacenti. In attesa di una data di uscita, gli sviluppatori hanno confermato che il gioco è già oltre la fase prototipale, ma il lancio è ancora distante. Tuttavia, Atomic Heart 2 si prepara a offrire un’esperienza più viva, reattiva e personale, mantenendo l’identità unica che ha conquistato milioni di giocatori.
Ricordiamo che Mundfish ha annunciato anche The Cube poche settimane fa.