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Home»Notizie»Atari smentisce il rapper Soulja Boy che dichiara di possedere la compagnia

Atari smentisce il rapper Soulja Boy che dichiara di possedere la compagnia

Il rapper Soulja Boy ha un passato a dir poco interessante con il gaming, e anche con Atari, come vi diremo tra poco. Nel suo recente passato
Giovanni CarrieriBy Giovanni Carrieri22 Agosto 2021Updated:22 Agosto 2021
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Il rapper Soulja Boy ha un passato a dir poco interessante con il gaming, e anche con Atari, come vi diremo tra poco. Nel suo recente passato ha creato la propria console da gioco – mai arrivata al lancio pubblico. Ora, invece, il giovane è arrivato a dichiarare con spavalderia di possedere Atari. Ebbene, non ci è voluto molto prima che la compagnia si sia ufficialmente espressa per affondare le sue sparate prive di capo e di coda, con un breve ma direttissimo comunicato.

Dunque dopo che il suo primo tentativo d’irrompere nel mercato dei costruttori di console è stato spazzato via, il rapper non ha mollato la presa e ha cercato, fallendo, di trovare un nuovo punto d’accesso all’industria. Il primo tentativo, vale a dire la realizzazione della sua console personale, risale al 2019 quando provò a proporre un “nuovo design”. Purtroppo per lui è stato immediatamente fermato dagli avvisi di notifica “cease and desist” (cessa e desisti) recapitategli dalle maggiori compagnie del settore. In passato il giovane si vantò, senza ragione alcune, di aver costretto al ritiro Reggie Fils-Aime, ex presidente di Nintendo of America. Ora, dopo diverse battute e silenzi imbarazzanti, sembra che Soulja Boy sia pronto a tentare un nuovo assalto all’industria videoludica anche se, per l’ennesima volta, tutto sembra privo di qualsiasi senso.

Nel video che potete ammirare in apertura di questo articolo il ragazzo dichiara senza mezzi termini che Atari sarebbe rimasta meravigliata dal “successo” della sua bootleg console, al punto che gli avrebbero offerto l’acquisto della compagnia per 140 milioni di dollari. Dunque il ragazzo arriva a mettere dei numeri sulla sua dichiarazione, cosa interessante, dichiarando inoltre di aver firmato non uno ma ben due affari con Atari. Dopo la sua dichiarazione di essere il “primo rappert a possedere una compagnia di videogiochi”, Atari ha rapidamente tagliato le ali alle sue fantasie dichiarando: “Sappiamo che quello di CEO di Atari è un lavoro da sogno, ma questo onore appartiene a Wade Rosen”.

ataribox

Insomma, questo Soulja Boy dovrebbe imparare che, come si suol dire, la bugie hanno le gambe corte, e certo un personaggio celebre come lui può ritrovarsi con una reputazione distrutta se continua a spararle cosi grosse solo per vedersi smentire ogni singola volta.

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