Non mettetevi a rovistare in soffitta, non cercate nelle tasche. Troverete solo qualche scontrino e un sacco di cose che pensavate valessero dei soldoni e invece sarete fortunati se vi bastano per la benzina che vi servirà per buttare quel vecchio gioco per Atar.. Ehy aspettate un momento! Sicuramente la Onlus GoodWill ha avuto una splendida notizia quando si è trovata tra le mani una cartuccia Atari da 10.000 $.
Un giovane volontario, che chiameremo Johnny (non è il suo vero nome), stava sistemando i vari pacchi che la Onlus riceve – all’improvviso – vede una vecchia cartuccia per Atari 2600 con una forma particolare, ancora non sapeva che aveva tra le mani un videogame da 10.000 $.
Johnny corse subito dal padre chiedendo che gioco fosse. Il padre riconobbe subito la cartuccia: “Non ero sicuro di cosa fosse, ho chiesto a mio papà che poco dopo mi ha risposto spiegandomi che avevo trovato Air Raid“.
Si tratta di una cartuccia molto ricercata dai collezionisti per via della sua forma particolare che serviva a facilitare l’estrazione dalla console, ma anche per la rarità del gioco in sé.
L’Onlus ha creato una inserzione sul suo sito dove si mettono in vendita gli oggetti donati dai volontari per raccogliere fondi e sostenere l’organizzazione. Inutile dire che le offerte sono salite rapidamente.
Dopo una settimana la cartuccia di Air Raid è stata venduta per 10.590$. È una delle cifre più alte a cui sia mai stato venduto questo gioco, anche se nel 2012 una copia sigillata è stata venduta per oltre 33.000$.
Nella storia si sostiene che solamente 12 copie del gioco siano state trovate e poi vendute. L’Onlus GoodWill si occupa nel dare molti servizi ai bisognosi come il sostegno e la formazione per potersi inserire nel mondo del lavoro.
L’Onlus dichiara che gli oltre 10.000$ sono sufficienti per fornire un’abitazione e assistenza per un anno ad una persona affetta da disabilità, o per aiutare oltre 20 senzatetto a trovare un lavoro e reinserirsi nella società.
E se siete fan del retro gaming e di Atari potete dare una sbirciatina qui. Noi andiamo un attimo in soffitta… Non si sa mai.