Scopriamo i nuovi importi dell’Assegno Unico nel 2026. Le cifre salgono così come le soglie ISEE per la gioia delle famiglie.
Una bella notizia, arriveranno entrate più alte alle famiglie con figli disabili o sotto i 21 anni. Questo perché la rivalutazione annuale riguarda anche l’Assegno Unico, lo strumento con il quale il Governo sostiene economicamente i nuclei familiari con bambini/ragazzi. Rispetto al solito, però, arriverà un altro cambiamento molto importante.
Obiettivo del Governo è proteggere il potere d’acquisto delle famiglie. Il costo della vita è alto specialmente in relazione alla maggior parte degli stipendi e delle pensioni. I genitori devono fare enormi sacrifici per pagare tutte le spese base più quelle per soddisfare le esigenze dei figli. Ogni età ha dei costi importanti e si fatica anche con due stipendi a permette ai bambini/ragazzi la vita che si desidera donargli. Parliamo di attività semplici, nulla di eccessivo.
Solamente la spesa scolastica è un bell’impegno poi ci sono lo sport, le feste di compleanno importanti per la socializzazione e quando sono più grandi i costi per prendere la patente o l’affitto di una stanza se studente universitario fuori sede. Insomma, i soldi spesi per i figli sono tantissimi e l’Assegno Unico vuole alleggerire questa spesa.
Come cambierà l’importo dell’Assegno Unico nel 2026
La rivalutazione prevista per il 2026 è dell’1,6/1.7%. Significa che l’Assegno Unico aumenterà per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie. L’adeguamento riguarda sia l’importo del beneficio che le soglie ISEE. Oggi per ricevere la cifra più alta bisogna restare entro 17.227,33 euro. Nel 2026 il limite si alzerà a 17.503,97 euro considerando la rivalutazione all’1,6%. La soglia oltre la quale si riceverà l’importo minimo, invece, sarà di 46.322,54 euro e non più di 45.595,02 euro.

Per quanto riguarda i nuovi importi 2026 si passerà da una somma massima di 201 euro circa a 204,22 euro mentre l’importo minimo sarà di 60,15 euro. Ricordiamo che la percentuale di rivalutazione è provvisoria, solo a gennaio 2026 sarà comunicata quella effettiva che potrebbe regalare, comunque, pochi centesimi in più se fosse dell’1,7%. Gli incrementi non saranno elevati ma tante famiglie potranno assicurarsi un’entrata maggiore scendendo di soglia.
Chi oggi si trova vicino ai 17.503,97 euro, ad esempio, ma supera di poco questa cifra potrà contare il prossimo anno sui 204,22 euro per ogni figlio a carico minorenne (ricordiamo che la somma per i maggiorenni è inferiore). Da sapere, però, che la riforma ISEE potrebbe introdurre altri cambiamenti interessanti per le famiglie come un calcolo più vantaggioso. Già avendo tolto i Buoni Fruttiferi e i Titoli di Stato il valore dell’Indicatore sarà più basso, chissà che non arrivino altre buone notizie.