In queste ore è emersa una nuova petizione in Giappone che chiede ad Ubisoft addirittura di cancellare Assassin’s Creed Shadows, ricevendo in poco tempo addirittura più di 30.000 firme da utenti che evidentemente non desiderano mettere le proprie man sul gioco, in arrivo il 15 Novembre 2024.
Come riportato da Insider Gaming, di recente è stata pubblicata una petizione su Change.org per far sì che il nuovo capitolo della serie venga addirittura cancellato, poiché a loro avviso il publisher francese sta diffondendo con questo nuovo titolo addirittura “il razzismo e delle gravi inesattezze storiche”.
Ovviamente il motivo scatenante di questa richiesta dei fan “giapponesi” è dovuta alla presenza di uno dei due differenti protagonisti in Assassin’s Creed Shadows, con i fan che potranno controllare direttamente Naoe, una shinobi, o Yasuke. E le critiche (definite dal CEO di Ubisoft come “piene d’odio”) si concentrano nello specifico sul samurai, il primo protagonista della serie basato su una figura storica reale, un uomo di colore finito in Giappone in seguito ad un nubifragio.
Leggiamo quanto dichiarato nella petizione su Change.org:
Recentemente, la mancanza di accuratezza storica e rispetto culturale è stata un problema serio per quanto riguarda il prossimo gioco “Assassin’s Creed Shadows” dello sviluppatore Ubisoft. Il gioco è basato sui samurai giapponesi e ignora il fatto che i samurai erano una classe guerriera superiore e avrebbero dovuto essere “gokenin” o servitori dei nobili. Infatti, il primo europeo a ricevere il titolo di samurai, William Adams (Miura Anjin), servì Tokugawa Ieyasu come hatamoto da 250 koku. In questa storia, Ubisoft continua a fraintendere la natura e il ruolo dei samurai. Questo è un grave insulto alla cultura e alla storia giapponese e potrebbe anche essere collegato al razzismo asiatico. Chiediamo a Ubisoft di annullare immediatamente l’uscita di “Assassin’s Creed Shadows” e di mostrare ricerca sincera e rispetto per la storia e la cultura giapponese. Abbiamo bisogno della tua firma. Firma questa petizione per far conoscere a Ubisoft l’importanza del rispetto culturale e dell’accuratezza storica.
Ovviamente questa petizione non verrà minimamente presa in considerazione da Ubisoft, con alcuni fan sui social che hanno inoltre immediatamente condiviso una scoperta che fa riflettere e lascia piuttosto perplessi: molto degli utenti che hanno firmato questa petizione non sono giapponesi ma occidentali.
Very Japanese pic.twitter.com/yIiY6ZxUeg
— Library (@LibraryTow) July 2, 2024