Il fatto che Assassin’s Creed: Odyssey sia il primo titolo della serie ad essere posto cronologicamente prima della creazione della Confraternita degli Assassini, ossia ben 400 anni prima del capitolo intitolato Origins, non ha fatto altro che suscitare dei dubbi per i fan della saga.
Così, il portale GamingBolt, ha chiesto delucidazioni sulla questione direttamente al game director Scott Phillips, il quale ha rivelato successivamente come il titolo si distaccherà infatti dal resto della serie, per quanto riguarda il fattore storia. Vediamo le dichiarazioni dello sviluppatore:
“Non c’è un collegamento diretto in termini di storia con Origins. QUesto nuovo capitolo si pone cronologicamente 400 anni prima di Assassin’s Creed Origins. Perciò la confraternita degli assassini non è stata ancora creata, il ché ci porta a focalizzare la storia sulle scelte dei personaggi.
Non siete guidati dunque dal credo degli assassini, ma dal vostro stesso credo interiore che vi siete creati con il tempo. E il mondo di gioco riflette le vostre azioni, come ad esempio uccidere persone, mentire o rubare. Il mondo manderà contro di voi dei mercenari, perciò sentirete l’impatto delle vostre scelte durante il corso dell’avventura.
E inoltre, le vostre scelte avranno un grande impatto anche sulla storia del gioco. poi Ci saranno anche delle scene ambientate nel presente, sì. Ci sarà il presente. Continueremo con la contrapposizione filosofica di “ordine contro caos”, la quale è stata la struttura di tutta la narrativa della serie sin dall’inizio.
E poi ci saranno anche tante altre cose per i fan della serie. Penso che la gente che scava a fondo e che ama la saga, amerà anche Odyssey.”
Voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni da parte dello sviluppatore presso Ubisoft?
Ricordiamo che Assassin’s Creed: Odyssey sarà disponibile all’acquisto a partire dal 5 Ottobre 2018 per le piattaforme PC Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One.